Ultime calcio - L'ANSA spiega come la Corte di Appello di Milano abbia riformulato la sentenza di primo grado per la causa di lavoro intentata da Boban contro il Milan. I giudici hanno respinto la domanda dell'ex dirigente rossonero relativa al danno non patrimoniale originariamente riconosciuto. Boban dovrà dunque restituire un importo pari a circa 1,2 milioni di euro al Milan: inoltre, l'ex dirigente dovrà restituire al club anche un'ulteriore cifra pari all'ammontare di tutti i guadagni derivanti dalle sue attività lavorative dal marzo 2020 a fine novembre 2022, compresi dunque quelli derivanti dal suo attuale ruolo in UEFA.