Pagelle Napoli Udinese. Termina Il match allo stadio Maradona per la 30esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato l'Udinese. Le pagelle Napoli-Udinese su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Udinese.
Ospina 6,5 - Rivedibile il rilancio regalato al 7’, coraggioso in uscita subito dopo. Deulofeu la mette nell’angolino, imparabile. Salva lo 0-2 su Pablo Marì, bel riflesso su Deulofeu al 57’.
Di Lorenzo 6,5 - Salva al 7’ il passaggio in orizzontale fuori l’area di rigore. Troppo altruista nel cercare la sponda davanti a Silvestri al 33’, perfetta la sovrapposizione con assist per il 2-1 di Osimhen. Esce dopo un brutto scontro con Silvestri. (Dal 78’ Zanoli 6 - Non corre rischi e mantiene la posizione)
Rrahmani 6 - Si oppone in area ad un tiro di Beto, così come al 24’ uno contro uno. Peccato si faccia ammonire, salterà la trasferta di Bergamo.
Koulibaly 6,5 - Impatta bene di testa al 13’, Silvestri è reattivo. Poi non corre molti rischi, Beto è preda facile e nel finale stoppa anche il furetto Deulofeu.
Mario Rui 6,5 - Se Fabian arretra, ha la fascia per correre: non lo fa moltissimo nel primto tempo. Sul gol dello 0-1 non fa la diagonale e non aiuta su Deulofeu. Sfiora col destro la porta, il sinistro per il pareggio di Osimhen è preciso con i tempi giusti. E nel finale sfiora il 3-1.
Anguissa 6,5 - Dinamismo notevole in fase di pressing, ma è lento nell’azione del vantaggio ospite perchè lascia spazi a Marengo. Nel finale di primo tempo si inventa un’imbeccata a sinistra che porterà Fabian al tiro
Lobotka 6 - Attorniato da maglie bianconere, se alza la testa se ne trova due o tre pronti a negargli le linee di passaggio. Nella ripresa è tutt’altra cosa, può gestirla come più gli piace.
Fabian 5,5 - Qualche metro più avanti, per avere più libertà: e invece permette qualche spazio di troppo a Deulofeu sullo 0-1. Sfortunato nel trovare la caviglia di Silvestri a fine primo tempo. (Dal 46’ Mertens 7 - Dentro per aumentare la pericolosità offensiva, se mette dentro il destro al volo al 55’ finisce la partita. Ma si vede che con i suoi movimenti galvanizza una fase offensiva soporifera: avvia l’azione del 2-1, ingresso determinante)
Politano 6 - Zeegelaar non è un vero e proprio centrale, ma non riesce ad aggirarlo con costanza. Perde l’attimo giusto al 61’, buona la coordinazione con Di Lorenzo sul 2-1: gli serve il pallone con i tempi giusti. Esce per crampi. (Dal 70’ Zielinski 6 - Non è il suo ruolo a destra, ma con un taglio centrale porta Marì al rosso. Nel finale un destro largo)
Osimhen 7 - Più all’interno del gioco, o quantomeno più vicino ai compagni. Esser servito spalle alla porta, però, non è il suo forte. L’Udinese lo perde sulla marcatura e diventa il primo nigeriano della storia ad andare in doppia cifra in due stagioni in Serie A. L’inserimento sul primo palo per il raddoppio è da rapace puro, dopo aver gestito e smistato palla sulla destra. Poi nel finale una scivolata, un tocco di mano, una squalifica che sostanzialmente non c’è.
Insigne 6,5 - Si riprende la maglia dal 1’, sfugge alla marcatura colpendola di testa e mandandola alta. Si muove in orizzontale e chiama Silvestri alla deviazione in corner, nella ripresa con più spazi può distendersi. (Dall’88’ Elmas SV)
Spalletti 6 - Il voto è una media tra il 5 del primo tempo ed il 7 del secondo. Squadra che vince, se ne cambia solo uno. Con l’idea di aggirare il blocco centrale creato da Cioffi per ingolfare il centrocampo. Nel pre partita aveva chiesto maggiore concentrazione, ma non c’è al 16’ quando dimenticano Beto, e nemmeno sul gol di Deulofeu. La squadra accusa il colpo fino alla mezz’ora, prima di trovare qualche spazio tra le tante maglie dei ragazzi di Cioffi: poca verticalità e ricerca della superiorità numerica. Ci prova con Mertens, l’approccio della ripresa è quello giusto: il guizzo è rapido, la giocata è veloce ed il controllo del gioco è tutto loro. E se l’1-1 arriva su calcio da fermo, l’azione del 2-1 è il classico manifesto tattico degli azzurri. Il Napoli vince meritatamente perchè con valori più alti rispetto all’Udinese nella ripresa, ma il primo tempo gentilmente donato non è l’ideale.