Napoli-Inter, le pagelle: Gabbiadini non c'è. Valdifiori, poca sostanza! Hysaj annulla Perisic, Koulibaly come al solito

Reina 6 – Imparabile la traiettoria disegnata da Jovetic, incolpevole il portiere azzurro.  

Hysaj 6.5 – Tiene a bada Perisic dalle sue parti e in fase di spinta prova ad essere determinante quando gli viene concesso.

Chiriches 6 – Sicuro di sè, forse fin troppo. Rischia in fase di impostazione, ma è decisivo quando si tratta di togliere le castagne dal fuoco.

Koulibaly 6.5 – Primo tempo di altissimo livello, cala leggermente nella ripresa. Jovetic gli crea qualche problema quando si abbassa e viene incontro ai compagni.

Strinic 5.5 – Soffre la velocità di Biabiany. Il francese non gli consente di scendere troppo lungo l’out mancino. Non è perfetto quando si tratta di fare possesso palla. Troppi passaggi sbagliati.

Allan 6 – Ci mette la solita grinta, ma perde un po’ in lucidità. Bello il duello a centrocampo con Kondogbia spesso vinto dalla fisicità del francese. (dal 58’ Hamsik 6 – Con lui entra in campo anche un bel po’ di carattere. Prova a sciogliere la matassa senza ottenere risultati).

Valdifiori 5.5 – Non è rapido come Jorginho, ma quando tocca la palla sbaglia raramente. Fa poco, pochissimo, filtro a centrocampo. Saltato sistematicamente se puntato.

David Lopez 6 – Prova a fare il possibile, il dinamismo mette una toppa agli errori tecnici che spesso ci mostra. (dal 65’ Jorginho 6 – Agisce da mezz’ala e non da regista come al solito. Poco incisivo).

Callejon 6  – Utile come al solito quando si tratta di fare su e giù sulla fascia. Alex Telles, stasera, non è stato l’avversario migliore che potesse capitare allo spagnolo che nel primo tempo divora l’1 a 0 su assist pregevole di Strinic.

Gabbiadini 5 – Fa molto poco movimento, cerca spesso la profondità e viene poco incontro ai compagni. Si perde nella morsa Miranda-Juan Jesus. (Dal 70’ Higuain 6 – Mertens gli offre l’assist per pareggiare i conti, ma la sua conclusione di testa finisce alta. Ha poco tempo per entrare in partita).

Mertens 6.5 – Fa impazzire Nagatomo per gran parte del match, è tra i più pericolosi tra gli azzurri sia da lontano che con le sue percussioni in area. Delizia il pubblico anche con giocate sopraffine, nel finale si fa espellere per doppia ammonizione.

Sarri 6.5 – Fa ruotare la rosa a sua disposizione. Sceglie Chiriches, Strinic, Valdifiori, Lopez, Gabbiadini e Mertens dal primo minuto. La squadra sembra girare lo stesso, ma perde d’incisività in attacco, complice l’assenza di Higuain.