Notizie Napoli calcio. Nicola Lombardo, Capo della comunicazione della SSC Napoli, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare sulla questione del razzismo verso i tifosi napoletani e l'aggressione verso un nostro giornalista. Ecco quanto evidenziato da CN24:
Lombardo è intervenuto ai nostri microfoni per esprimere solidarietà al nostro collega Marco Lombardi, aggredito ieri a San Siro da uno pseudo-tifoso del Milan:
"Volevo esprimere la mia solidarietà per quanto accaduto ieri, non credo che Milano sia una città razzista. Come tutte le città ci sono ignoranti. Quando sentiamo cori sul Vesuvio in tutti gli stadi, specialmente del Nord Italia, dobbiamo pensare che tali città sono state invase nel corso dei decenni da persone provenienti dall'Italia meridionale. Per cui, gran parte di quelle persone che inneggiano al Vesuvio sono figli della nostra terra. Quando ieri ho dovuto fare un tratto a piedi per raggiungere mio figlio in auto a Milano ero prudente perchè ci sono tanti imbecilli in giro. Vi do tutta la nostra solidarietà, così come quella di tutti i napoletani che vengono insultati. Esiste un fenomeno dove ci sono molti ignoranti, è stato qualcosa di brutto quanto accaduto al giornalista di CalcioNapoli24. Eviterei però di dire che tutta Milano, o qualsiasi altra città sia razzista, ci sono purtroppo degli energumeni.
Noi siamo i campioni dell'anti-razzismo. Abbiamo organizzato un convegno a Milano con l'UEFA, sosteniamo tutte le campagne che ci sono e interveniamo continuamente. Siamo molto vigili nel segnalare Procura federale su cosa accade e siamo gli unici, siamo stati spesso sul punto di farlo, di interrompere una gara se questi cori dovessero diventare intollerabili. Credo qualcosa sia migliorato, fenomeni come quello di ieri siano in diminuzione. Non è merito nostro, ci mancherebbe. Vuol dire che c'è molta più civiltà"