Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a ilnapolionline.com.
In questo inizio di mondiale, ci sono già stati risultati a sorpresa. Bene anche Marocco e Tunisia. Cos’è cambiato in questi anni secondo te?
“Come dicevi tu, non esistono più le squadre materasso, perché c’è un mix di tutto, fisicità, tecnica e soprattutto ritmi alti. In passato spesso i punteggi erano più roboanti e in questo mondiale, ad eccezione dell’Inghilterra e la Spagna, tutte le gare sono equilibrate. Il calcio è cambiato e quindi ci stanno anche questi risultati a sorpresa”.
A Napoli spesso si parla della possibilità di vedere insieme Osimhen e Raspadori. A tuo avviso questo avverrà nei prossimi mesi?
“Secondo me ad oggi Raspadori è un calciatore dalle grandi qualità e con ampi margini di crescita. Per vederlo assieme ad Osimhen dovresti togliere uno tra Lozano, Politano o a sinistra Kvaratskelia. Altrimenti cambiare modulo, passando al 4-2-3-1, per far sì che l’ex Sassuolo possa giocare alle spalle del bomber nigeriano. Sarà come sempre mister Spalletti a prendere una decisione in merito”.
Di Osimhen si è detto tutto in questi mesi. Crescita tecnica e anche tattica. Cosa ti ha sorpreso in maniera particolare?
“Su Osimhen ormai c’è poco da essere sorpresi, anzi è ormai diventato una certezza nel ruolo di attaccante. Quest’anno sta facendo il definitivo salto di qualità e le sue giocate sono spesso decisive. Mi auguro ora che possa segnare nelle sfide ad alti livelli contro Inter, Milan e Juventus. Ma sono convinto che potrà incidere anche in questi big-match”.
Infine sul Napoli, pensi anche tu che la sosta possa essere negativa, oppure non inciderà sulla squadra azzurra?
“La sosta per il Mondiale è un’incognita, ma lo è per tutti. Avendo giocato a Napoli e conoscendo la piazza, mi auguro che possa riprendere da dove aveva finito. La squadra di Spalletti sta giocando un calcio spettacolare e proseguendo su questa strada, la vedo dura per le altre. Dal 4 Gennaio avremo tutte le risposte”.
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