Sampdoria, Ferrero: "Quagliarella chiude la carriera a Napoli? Chiedete a lui! Sono innamorato di Napoli, fatemi diventare Cittadino Onorario!"

Massimo Ferrero, presidente dalla Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di ‘Si Gonfia la Rete’ in onda su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Calcio Napoli 24: “Sono sempre più innamorato della città di Napoli e della sua napoletanità. Dite a De Magistris che mi faccia Cittadino Onorario, ma va a finire che poi Aurelio De Laurentiis si arrabbia. Ho rapporti migliori con le donne, poi riesco a stare bene con tutti. Abbiamo fatto diverse operazioni con Aurelio, come Tonelli. Tonelli operazioncina? Ma attaccati al c***o (ride, ndr). Lui è un ottimo calciatore, mi ha anche fatto vincere la partita di Bergamo. Le grandi come le chiamate voi dovrebbero comprare da noi, eppure siamo noi che compriamo da loro. Non pensiamo al passato, pensiamo al futuro. Quagliarella chiudere la carriera a Napoli? Chiedetelo a lui. Lui è nel mio cuore, non scade mai. Abbiamo un grande rapporto, se vorrà rimanere a gennaio parleremo con grande serenità. Sta passando la quarta giovinezza, è un vero campione e non si esaurisce mai. La Var è uno strumento molto importante, ma va visto più volte nel corso di una gara nel dubbio. Meglio perdere 2 minuti bene che 1 minuto. Il mio lavoro è anche il cinema e quindi telecamere e tutto, ti dico che la Var è un valore aggiunto. Sbagliare è umano, ma la Var può ingannare anche chi la guarda in base alla prospettiva. Giallo Benatia? E’ tutto interpretativo, la Var deve fare il terzo occhio dell’arbitro. Dobbiamo farla finita di lamentarci, a volte succede a favore e altre contro. Rizzoli è una persona seria, abbiamo arbitri importanti e arbitri giovani che stanno crescendo adesso. Piatek era la riserva di Kownacki, noi li visionammo tutti e due. Auguro con tutto il cuore che questo ragazzo duri. Voglio vedere Preziosi ridere, con il suo sorriso splende il sole. Spero che il Derby regali una giornata particolare a tutti coloro che hanno vissuto un periodo brutto con il Ponte di Genoa”.