Ultime notizie Napoli. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha fatto il punto sulla lotta al Coronavirus, in diretta su Facebook attraverso i suoi canali ufficiali.
De Luca ha elencato gli impegni presi dalla Regione Campania, promesso migliaia di posti lavoro e finanziamenti a famiglie, imprese e settori di ricerca, ha attaccato il Governo e spiegato nei dettagli le cause del focolaio di Ariano Irpino.
Ecco quanto evidenziato da Calcio Napoli 24:
“Ci siamo mossi secondo il modello Campania dando un aiuto alle fasce deboli oltre che alle imprese in difficoltà. Abbiamo voluto aprire tutto e per sempre. Abbiamo voluto muoverci anche in settimana in maniera chiara e semplice. Si è capovolto il ruolo del Sud e del Nord: i comportamenti più rigorosi venivano dal Sud.
Abbiamo posto due problemi al Governo:
Il primo è la riapertura di lunedì ed il ruolo tra Stato e Regioni. Nella comunicazione pubblica è stata capovolta la realtà. Abbiamo difeso l’unità dello Stato italiano contro la divisione in 20 Regioni. bisognava stabilire quale autorità dovesse fare la valutazione sullo stato dell’epidemia. Noi chiedevamo che venisse fatto dal Governo centrale, una Regione ha un quadro della situazione limitato al suo territorio. Questo è stato il motivo del dissenso. La nostra posizione è che due aspetti spettano al Governo centrale: la sanità e la scuola. In caso di epidemia decide lo Stato centrale e deve garantire uguale assistenza sanitaria in ogni Regione. Il Governo aveva annunciato che lunedì 18 riaprivano tutte le attività o quasi. Volevamo avere per mercoledì, massimo giovedì, le linee guida e i protocolli di sicurezza per dare tempo ai vari soggetti di prepararsi. Protocolli e linee guide sono stati emessi domenica sera. Abbiamo dato prova di coerenza, serietà e difesa dell’unità nazionale. Si apre dando il tempo agli operatori di prepararsi. Il Governo deve rispondere su alcune questioni. Vengono presi provvedimenti per zone rosse decise dal Governo e questo taglia fuori determinate zone rosse che sono state colpite fortemente. Abbiamo detto al Governo che questo è totalmente sbagliato e va cambiato. Il ristoro economico devono riguardare non solo Bergamo o Brescia ma anche le nostre zone rosse. Che senso ha sburocratizzare se abbiamo bloccati 240 milioni che possono essere sbloccati in mezz'ora? E’ irresponsabile tenere bloccati tanti milioni con questi chiari di luna. Se non si sblocca questa palude burocratica, le decisioni del Governo non avranno alcun valore. Sono risorse della Campania.
Secondo contenzioso: si approva il “decreto rilancio” e c’è un programma di tre miliardi e mezzo per la sanità e noi chiediamo di riequilibrare il riparto dei fondi per la sanità tra le Regioni. Riceviamo meno di tutte le altre Regioni. C’è un piano socioeconomico ed uno sanitario. Siamo l’unica Regione d’Italia ad aver approvato un piano socioeconomico di quasi un miliardo per dare un sostegno a tutti, dalle imprese alla povera gente. Stiamo dando una prova eccezionale di rapidità. Abbiamo fatto centomila mandati di pagamento per i 2.000 € per le imprese. La prossima settimana avremo completato tutto. Mille euro per i contributi: abbiamo fatto 40mila mandati di pagamento. Mancano alcune figure professionali ed appena avremo tutta la documentazione faremo altri 17mila mandati di pagamento. 26mila ne abbiamo fatto per le famiglie in difficoltà. Stiamo facendo uno sforzo immane per dare una mano a quanti più cittadini possibile.
Lavoro Napoli: De Luca annuncia nuove occasioni di impiego grazie al concorso della Regione Campania.
Per il concorso in Regione, è stata conclusa la prima fascia. La cosa si è sospesa per l'epidemia, ci sono stati dei ricordi, ad inizio giugno quelli che hanno vinto il ricorso faranno prove suppletive ad inizio giugno. Tra giugno e luglio 3mila giovani andranno a lavorare grazie a questo concorso che è un altro miracolo della Regione Campania.
L'EAV procede con altre duecento assunzioni.
Valutiamo di usare territorio del demanio regionale per dare lavoro a 4mila giovani nel lavoro dei campi. Ieri abbiamo aperto pizzerie e ristoranti senza vincoli di orario rispettando le regole che abbiamo poi spiegato in un video. Prenderemo altre decisioni per piscine e palestre, bed and breakfast. Tornare alla normalità non è tornare a fare quello che facevamo prima.
De Luca contro la movida. Ripartono i bar, ma alle persone non è consentito passare la serata in giro:
Sono andati crescendo in questi anni comportamenti irragionevoli, anche per il divertimento. Dobbiamo cogliere questa occasione per avere di sera meno droga, nessuna pasticca. Dobbiamo cancellare l'abitudine a rincretinirsi con superalcolici. Decine di ragazzi di 13 anni andavano in coma etilici. I superalcolici bucano lo stomaco, irresponsabili i titolari di questi bar che per guadagnare hanno rovinato la vita dei giovani. Chiedo impegno massiccio delle forze dell'ordine per il controllo dell'uso delle mascherine e degli assembramenti. Chiedo la lista delle ammende fatte a chi non indossava la mascherina.
Per la movida dobbiamo cogliere l'occasione per umanizzare i momenti di incontro dei ragazzi, fare in modo che non si rincretiniscano. Non riescono nemmeno a parlarsi. Apriamo la campagna per la cafoneria zero. "Cafoni zero". Vogliamo umanizzare il divertimento.
De Luca annuncia le decisioni della Regione per favorire il turismo nell'estate 2020 in Campania:
Faremo una campagna di promozione turistica: si celebra l'anniversario dell'arrivo a Ravello di Wagner. Alessandro Preziosi leggerà un testo di Wagner, ci sarà uno spettacolo della Abbagnato, un grande soprano interpreterà un brano lirico e cercheremo di produrre un video da mandare in onda sulle televisioni tedesche. Vogliamo promuovere la nostra Regione sotto il nome di "Campania sicura". Dobbiamo essere una Regione pienamente sicura.
Coronavirus, la situazione ad Ariano Irpino nelle parole del presidente Vincenzo De Luca:
Ieri dieci contagi, di cui quattro ad Ariano Irpino. Siamo arrivati a più di 160mila tamponi. Abbiamo spento il focolaio di Ariano Irpino: i quattro contagi sono gli ultimi venuti fuori dalla coda di controlli. Ringrazio i cittadini di Ariano ma non ringrazio quei dieci irresponsabili che ha determinato questo focolaio. Abbiamo iniziato con una festa di carnevale organizzata da una scuola paritaria. Quella festa non era consentita e c'erano duecento persone ed ha portato al contagio delle suore, dell'intera curia vescovile e della scuola. Poi c'è stata un'altra festa di una settantina di persone. Poi un barista ha contagiato i suoi clienti, mentre in ospedale è andato in giro un medico che era positivo. C'è stata una successione di comportamenti irresponsabili ed illegali per i quali abbiamo allertato la magistratura".
De Luca annuncia nuovi finanziamenti alla ricerca contro il Coronavirus
Daremo sette milioni per la ricerca contro il Coronavirus e daremo incentivi per uno screening in Campania. Dobbiamo essere responsabili ed indossare la mascherina per arrivare a zero contagi".