Francesco Polimeno, responsabile sanitario del Crotone, racconta ad alfredopedulla.it i sette minuti di terrore vissuti domenica pomeriggio allo stadio Ezio Scida di Crotone, quando, durante Crotone-Pescara, c'è stato un terribile scontro fortuito tra il difensore Ferrari e il portiere brasiliano della formazione di casa Caio Gobbo Secco, rimasto a terra privo di sensi: "Quando mi sono avvicinato, Secco non respirava, ho provato inizialmente a stimolarlo con la voce e con qualche ceffone sul viso, ma il ragazzo non rispondeva. A quel punto ho proceduto con l'iperestensione del capo e la liberazione delle vie aeree per evitare che la lingua andasse indietro, poi ho controllato il polso carotideo e ho constatato che il battito era presente. Con l'aiuto dei sanitari che avevo intorno e del medico del Pescara ho tagliato con le forbici la maglietta di Secco e ho applicato le due placche del defibrillatore".