14 novembre 1996. Oggi sono 20 anni dalla morte di Giuliano Giuliani, ex portiere del Napoli e grande amico di Diego Armando Maradona morto per Aids. Attraverso le colonne del Corriere della Sera, arriva il ricordo di alcuni ex compagni. "A Napoli arrivammo assieme, ma ci eravamo conosciuti anni prima durante il militare — racconta Giancarlo Corradini, ex difensore —. E già da ragazzo mi aveva colpito la sua maturità, le sue idee sempre avanti: voleva creare un raggio laser per misurare la distanza della barriera, aveva un negozio di abbigliamento, disegnava le maglie con cui giocava e le commercializzava. Sul campo era tra i 4-5 migliori: non era uno showman che si atteggiava, ma era un portiere essenziale. Ha lasciato un bel ricordo tra i suoi compagni. Il calcio lo ha dimenticato perché in quegli anni si scappava da quella malattia. E così si è scappati anche da Giulio".
Questo, invece, il pensiero di Osvaldo Bagnoli: "Era un buonissimo portiere. Si isolava parecchio: io parlavo poco, lui ancora meno, eppure c’era intesa tra di noi. La sua morte fu un grande dolore".
Infine il commento di Moreno Roggi, suo procuratore: "Aveva sofferto, ma amava la vita. Era un ragazzo serio, corretto. E un portiere di grande livello. Era una persona perbene".