Partiamo da un presupposto, che Victor Osimhen ha sempre palesato la sua voglia di giocare in Premier League. Da questo andiamo per gradi. Ad oggi è il Liverpool il club più vicino all'acquisto dell'attaccante del Lille. Napoli sorpassato dai Reds in quanto la proposta degli inglesi è nettamente superiore a quella degli azzurri (7 mln al calciatore, 2 di bonus al momento della firma e una parcella molto importante al suo agente). Non si può dire di no, vorrebbe dire rifiutare di coronare il proprio sogno.
SUL WEB si sono scatenati i tifosi del Napoli: "Che società ridicola!", "Sempre questo succede", "E' un'altra farsa". La ricerca al colpevole è già cominciata e pare si stia puntando il dito contro la società Napoli che si sarebbe fatta soffiare Osimhen dal Liverpool. Non c'è motivo di incolpare i dirigenti in questo caso. Il Napoli ha fatto tutto ciò che poteva fare per convincere il calciatore: gli ha proposto 5 mln netti l'anno (al di fuori di Koulibaly sarebbe stato il più pagato del Napoli insieme a Mertens ed Insigne), lo ha invitato in città per fargli rendere conto in che contesto sarebbe venuto a vivere, ha offerto al Lille circa 60 mln tanto che il club francese non aspettava altro che cederlo al club di De Laurentiis. Cosa avrebbe dovuto fare di più la società? E' stato il calciatore che ha preferito il Liverpool (il top per chi sogna di giocare in Premier), non il club a tirarsi indietro per una manciata di spiccioli come è accaduto in passato. Il Napoli non c'entra, ha giocato al massimo delle sue possibilità. Inutile e fuori luogo inveire nei confronti della società, stavolta. Il Napoli ha messo sul piatto ciò che poteva mettere, se arriva qualcuno più affascinante che paga anche di più, che colpa ne ha la società azzurra?
di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
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