Calciomercato Napoli - L’estate di Arkadiusz Milik è un tappeto di dubbi, perché la fiducia è svanita. Anche quella dei compagni, scottati dagli errori decisivi in coppa della scorsa stagione, come rivela l'edizione odierna di Cronache di Napoli. Oltre alle richieste di un bomber di alcuni azzurri, non è passato inosservato il rimbrotto di Lorenzo Insigne nella gara col Liverpool e né l’esultanza ‘fredda’ dopo il gol segnato dal polacco.
Anche Carlo Ancelotti non ha avuto parole tenere verso Milik. Il tarlo nella testa - rivela il quotidiano - è il mancato rinnovo di un contratto in scadenza nel 2021. Qualcosa è andato storto durante le negoziazioni, incrinato il rapporto tra il presidente Aurelio De Laurentiis e i rappresentanti del giocatore, arrivati a chiedere 4 milioni a stagione, e rifiutando la proposta di una clausola rescissoria nel nuovo contratto.
Se arrivasse quindi un bomber di livello assoluto, Milik non sarebbe disposto ad accomodarsi in panchina come gli è accaduto con Dries Mertens nella gestione di Maurizio Sarri. 60 milioni di euro: nel caso, è questa la cifra richiesta dal patron partenopeo.