Calciomercato Napoli - Trattativa per il momento bloccata da Aurelio De Laurentiis quella di Marek Hamsik al Dalian in Cina. Tutto perchè le modalità di pagamento erano diverse da quelle pattuite, come si evince nel comunicato ufficiale diramato dal club ieri. Il mercato cinese chiude il 28 febbraio, quindi nulla è ancora del tutto definito.
Non ne vuol sapere Aurelio De Laurentiis, come riferito dall’edizione odierna del Mattino che estrapola un virgolettato della trattativa del patron. All’ennesimo rimescolamento delle carte degli intermediari del gruppo Wanda, proprietari del Dalian, e degli agenti dello slovacco, Venglos e Petras. Al presidente del Napoli sono saltati i nervi.
C’era l'intesa sul prezzo del cartellino dello slovacco: 20 milioni di euro. E anche sulla formula: a titolo definitivo. Poi, all'improvviso, nel colloquio di ieri, rinviato di ora in ora a causa della festività del capodanno cinese,
Un prestito oneroso (5 milioni) più un diritto di riscatto (15 milioni). Insomma, una dilazione che non era nei patti. E neppure le garanzie bancarie a sostegno delle transazioni avrebbero soddisfatto il patron del Napoli.
Prima di emettere il comunicato sul sito ufficiale del Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe telefonato di persona Marek Hamsik per spiegare che le condizioni del club cinese erano cambiate. Il capitano si sarebbe infuriato per l’affare momentaneamente saltato, la sua rabbia è per i cinesi che hanno mutato le carte in tavola. Il capitano del Napoli aveva avuto la promessa dal suo agente che la firma sarebbe arrivate ad ore ed invece dalla Cina hanno riformulato la proposta con un prestito con diritto di riscatto.