Gianfranco Zola ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24
Partiamo da Dybala.
"Quello di Paulo è un tiro secco, come traiettoria di palla mi ricorda quello di Daniel Fonseca, mio compagno al Napoli. Dybala ha un sinistro fantastico: la palla parte velocissima. O il portiere si muove in anticipo e battezza l’angolo, altrimenti fatica... Potenzialmente Paulo può diventare un top della specialità: il tempo è della sua parte".
Consiglierebbe allo juventino di seguire un giocatore in particolare per migliorarsi?
"Ognuno deve avere un proprio modello. Io sono partito con Platini, poi sono passato a Maradona e Zico. Dybala deve scegliersi un suo esempio. Siccome è mancino, fossi in lui guarderei i dvd di Mihajlovic. Sinisa era straordinario e possedeva una eccezionale varietà di tiro".
Dybala ha svelato uno dei suoi segreti: le sfide del giovedì a Vinovo con Pjanic.
"Sono importantissime: più ti confronti e crei competizione, più acquisisci nuovi spunti e affini la tecnica. Io facevo lo stesso con Maradona e Alemao al Napoli e con Asprilla al Parma. Ci giocavamo quasi sempre delle cene: con Diego pagavo io, mentre da Asprilla ne ho riscosse parecchie... (risata)".