Il Napoli e' tornato: Lavezzi e Maggio affondano l'Udinese. La squadra di Mazzarri domina e ridimensiona le ambizioni friulane con un secco 2-0: gol da cineteca del Pocho, raddoppio dell'esterno. LA PARTITA - Dominata in lungo e in largo da un Napoli autoritario e rabbioso, costruito a immagine e somiglianza del suo nocchiero Mazzarri. Dall'altra parte un'Udinese fresca capolista, ma menomata in tre uomini fondamentali per la sua spina dorsale quali Domizzi, Isla e Di Natale. Al San Paolo tutti aspettano il ritorno al gol di Cavani, ma e' Lavezzi a prendersi la copertina con un gol in acrobazia su assist proprio del Matador. Applausi scroscianti per il Pocho, autore di una prodezza che entrera' nella storia del club. Elettroencefalogramma piatto per i friulani, che incassano anche il raddoppio proprio nel finale di tempo: Maggio incorna di prepotenza sul cross di Lavezzi e mette una pietra tombale sulle speranze di riscatto degli ospiti. La ripresa infatti registra solo la generosita' dell'Udinese e la calma di un Napoli che torna in quota e allontana le polemiche.