Diffidare sempre, a Palermo un caos calmo...

Twitter: @LeonardoVivard

Quella del Barbera è la più classica delle gare-trappola. Chi da un lato vive una situazione d'entusiasmo per riacciuffare la Juve, chi dall'altro naviga nel buio più profondo e per di più senza radar. La situazione del Napoli è cristallina, lampante. Non ci sono molti calcoli da fare, ma la trasferta sicula sa tanto di buco nero. Una trasferta che ha più interrogativi che altro. La possibilità che la squadra siciliana sia rimasta completamente frastornata dagli ultimi accadimenti non è così remota, eppure c'è quella strana sensazione che fa stare comunque con i piedi di piombo.

Perchè se è vero questo, è pur vero che una squadra in difficoltà non si sa come reagisce. Il calcio è strano, si trovano motivazioni anche là dove non ce ne sono. Ed ecco che il Renzo Barbera può trasformarsi in una classica imboscata. Con tanto di effetto sorpresa per tutti, tutti meno che Sarri. Troppa esperienza in questo mondo e troppo mani sul manubrio per non capire che l'agguato di Novellino è dietro l'angolo. Perchè il neo tecnico è consapevole che in caso di sconfitta, nulla quaestio, la colpa sarebbe di Zamparini. In caso di pareggio è solo un punto guadagnato, la vittoria, poi, equivarrebbe ad uno pseudo miracolo. Non è il valore dell'avversario che in questi casi spaventa, ma la mentalità della propria squadra nell'affrontarlo. Un po' come dire che il problema non è il problema, ma l'atteggiamento che si ha rispetto al problema. 

Ulteriore coltello dalla doppia lama sono le fatidiche 48 ore di attesa che intercorrono tra la Juventus, che affronta in casa il Sassuolo venerdì, e il posticipo azzurro di domenica. Perchè non è mai facile attendere la propria partita sapendo (in ogni caso) di dover fare risultato. Perchè l'obbligo di vittoria ci sarà sempre da qui alla fine, ma la pressione aumenta e non è un mistero. In caso di passo falso della Juve si griderebbe all'arrembaggio, ma questo può influire anche negativamente su una squadra che non è abituata a lottare a certi livelli. Stessa cosa, ma con motivazioni evidentemente opposte, avverrebbe nel caso in cui i bianconeri dovessero fare bottino pieno allo Stadium. Con la Roma che gioca ad Udine qualche ora prima, tutti gli occhi rimarrebbero puntati proprio sulla gara del Barbera. Sarri non è il tipo che lascia qualcosa al caso, l'avversario non è il Real Madrid, ma sfide facili nel calcio non si sono mai viste, tutto sta nel rendere la trappola Palermo un incredibile fiasco.