Ultime notizie. L'attore e regista Christian De Sica ha rilasciato un'intervista a Il Fatto Quotidiano, durante la quale ha avuto modo di tornare con la mente ai cinepanettoni di inizio anni 2000 e al rapporto con il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis.
"Purtroppo in questo paese se una volta interpreti il ruolo del cowboy, poi ti ritrovi quella maschera a vita, come è successo a me. Con De Laurentiis per esempio firmavo contratti per fare cinque film, ma di questi solo tre dovevano essere i cosiddetti "panettoni", poi però finito il terzo film veniva Aurelio da me e mi diceva: "Perché vuoi girare un film drammatico? Non incassiamo una lira" e poi mi faceva un po' terra bruciata con gli altri. Con l'incasso di Natale sul Nilo aveva guadagnato 45 milioni di euro, fu così che si è comprato il Napoli".