Incontro di Luciano Spalletti, Rrahmani e Di Lorenzo, durante il ritiro del Napoli a Dimaro. Come di consueto, questa sera dal Teatro di Folgarida, vi sarà l'incontro con la risposta a tutte le domande dei tifosi da parte dell'allenatore della SSC Napoli e dei due difensori azzurri: sono infatti Rrahmani e Di Lorenzo i due calciatori scelti dalla società per l'incontro con la platea di tifosi nel corso del ritiro a Dimaro 2022.
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Su CalcioNapoli24, vi mostreremo in diretta video l'intero incontro di Spalletti con Rrahmani e Di Lorenzo. Live dall’auditorium di Folgarida, con inizio fissato alle ore 21.15: attesissimo l'appuntamento con il tecnico e due giocatori. Dopo la conferenza stampa di riservata ai giornalisti, sarà questo il vero incontro tra Spalletti e i tifosi.
Ore 21.05 - L'auditorium di Folgarida inizia a riempirsi: i tifosi attendono gli azzurri.
21.17 - Manca pochissimo all'inizio dell'incontro tra i tifosi, Spalletti ed i due giocatori partenopei.
21.26 - Nicola Lombardo presenta la serata. Arrivano sul palco Luciano Spalletti, Amir Rrahmani e Giovanni Di Lorenzo: applausi a scena aperta.
21.27 - Inizia la serata.
Prima domanda dal piccolo Francesco per Giovanni Di Lorenzo: "Ti piace stare a Napoli?". Arriva la risposta: "Molto, mi trovo benissimo, sia io che la mia famiglia. Si vive benissimo, sono contento di viverci".
Domanda per Rrahmani: "Come ti senti vista l'eventuale cessione di Koulibaly?". La risposta: "Speriamo rimanga, tutti vogliamo rimangia qui. E' un giocatore forte".
Di Lorenzo: "Cosa mi ha spinto a diventare calciatore? Questa è una passione che è diventata un lavoro, speriamo di farlo il più a lungo possibil".
Domanda per Spalletti: "Come ho studiato le mie tattiche di gioco? Andandoci dentro, sono andato a studiare, sono andato a vedere chi era più bravo di me per imparare. Ho avuto fortuna a trrovare calciatore bravissimi che mi hanno permesso di diventare allenatore".
Ancora curiosità per Spalletti: "Il sottopunta nel 4-2-3-1? Noi giochiamo 4-3-3 (scherza, ndr)". La tifosa interrompe Spalletti: "Io vorrei Mertens". Il tecnic orsiponde: "Mertens è adatto a ricoprire quel ruolo, come Elmas e Zielinski. Mertens non è con noi ora, cercheremo soluzioni alternative".
Domanda per Rrahmani: "Cosa ho imparato da Koulibaly? Tutto (ride, ndr).
Curipsità per Spalletti: "Abbiamo già giocato con il trequartista e con il sottopunta. Abbiamo fatto dei punti con questo sistema. Bisogna tener conto delle caratteristiche dei nostri calciatori. Li metteremo a loro agio per riuscire a dimostrare tutte le loro qualità".
Per Di Lorenzo e Rrahmani: "Il calciatore che più vi ha messo in difficoltà?". Inizia Giovanni: "Quest'anno Leao ha fatto un campionato strepitoso, mi ha fatto un po' sudare". Rrahmani: "Anche per me Leao, ma anche Boga mi ha messo in difficoltà dietro".
Domanda per Di Lorenzo: "Mi auguro tu sia il prossimo capitano... dove posso giocare in caso di emergenza?". La risposta: "Si fa tutto in emergenza. Ho fatto il centrale , ma il mio ruolo è a destra".
Per Spalletti: "Cosa mi aspetto da questa stagione? Prima di tutto arriviamo a cominciare per vedere quali saranno le cose che abbiam oa disposizione e quello che saranno stati bravi a costruire gli altri. Poi si fanno iconfronti. Noi siamo ambiziosi, mi aspetto sempre che i miei vogliano fare qualcos ain più rispetto al passato. Vedremo strada facendo se saremo bravi".
Domanda per i due giocatori: "Il giocatore che vi ha emozionato di più?". Risponde Di Lorenzo per primo: "Qui a Napoli mi ha emozionato Insigne, ci ha fatto divertire anche in Nazionale. Scelgo lui (parte l'applauso dalla platea, ndr). Rrahmani: "Per me Osimhen, tutti i giorni facciamo la guerra".
Per Spalletti: "Affidabilità a Meret o verrà preso uno come Sirigu o Navas?". La risposta: "Quando si gioca per traguardi importanti, per livelli prestigiosi, ci vogliono due portieri. Uno ce l'abbiamo, l'altro dobbiamo prenderlo. Poi si vedrà chi è più bravo. Faremo allenamenti a porte aperte, così ci darai il tuo consiglio":
Un baby tifoso chiede: "Solo Ostigard o arrverà un altro centrale di difesa?". Spalletti: "Io preferisco Koulibaly a tutti, resto dello stesso avviso. Lui ha la media punti più alta. Quando c'è stato lui in campo abbiamo fatto più punti degli altri. Se lui dovese scegliere di andare noi non finiremo mai di ringraziarlo per quello che ci ha insegnato e per l'aiuto che ci ha dato a tornare in Champions. E' una persoan bravissima, buonissima e fortissima. E' il poker di K, oltre ad essere Koulibaly, Kalidou, comandante, sarà anche capitano. Gli augureremo tutto il bene possibile, se lo merita tutto. Guai a chi gli dirà qualcosa se dovesse fare scelte diverse":
Prosegue Spalletti: "Abbiamo perso Insigne e Ospina per ora. Per gli altri ci sono ancora delle possibilità, non sappiamo. Abbiamo giovani forti, se si aiuteranno a prendere possesso delle loro qualità possono essere leader. Due di questi sono al mio fianco".
Domanda di Shaleboom: "Quanto è forte Osimhen?". Risponde Di Lorenzo: "E' fortissimo ed ha ampi margini di migliroamento. Quest'ano, nonostante qualche infortunio... speriamo si ripeta anche il prossimo anno. Noi lo aiuteremo". Spalletti: "E' un calciatore fantastico, può diventare extra, super fantastico. Quest'anno, avendolo a disposizione dall'inizio sarà diverso. Spero che quest'anno non si infortuni. Sarà più facile, migliorerà".
Domanda per tutti e tre: "C'è entusiasmo? Che sentiment c'è?". Risponde Di Lorenzo: "Dopo due anni siamo tornati in Champions, è motivo di orgoglio. Cerchiamo di crescere e migliorare per fare il meglio possibile. Noi siamo pronti, ci stiamo allenando, siamo carichi per ripartire in questa nuova stagione".
Luigi fa una domanda a Spalletti: "E' ipotizzabile mettersi a specchio contro le 'provinciali' con una difesa a tre?". Il mister risponde: "Tutto è ipotizzabile, ma abbiamo un sistema di gioco giornaliero. E' ipotizzabile tutto, vedremo la rosa quando sarà completa e le caratteristiche dei calciatori. Con le provinciali o no, questo è un discorso che va approfondito. mettersi a specchio vorrebbe dire metterli a loro agio e temerli un po'. Sono tutte cosa che vedremo dopo".
Spalletti: "La chiamata del Napoli? Mi sono un po' emozionato, tutti abbiamo visto il Napoli del passato in tv. C'è stato il più grande di tutti. Ogni volta che entriamo al Maradona è sempre emozionante. C'erano grandi calciatori, per cui quello è stato lo slancio più importante. C'erano dentro grandi calciatori".
Per Di Lorenzo: "Se puoi contare su di me al fantacalcio? Quest'anno non ho fatto molto, spero di darti più soddisfazioni".
Rrahmani: "Che mi ha dato giocare con Koulibaly? Ci siamo capiti molto bene, ho detto mille volte che è tra i più forti al mondo. Io voglio giocare insieme a lui".
Per Spalletti: "La squadra più difficile contro cui giocare?". Il mister: "Ho trovato il Manchester United al sorteggio per tre volte in Champions, una volta ne ho presi sette di gol. Quella è stata la cosa più difficile da buttar giù e da dimenticare".
Domanda per Di Lorenzo: "Ti ispiri a qualche terzino? A Napoli ha giocato Bruscolotti lì". La risposta: "Diciamo che adesso per me i migliori sono Cancelo, Alexander Arnold. cerco di prendere spunto da loro per migliorare".
Curiosità per l'allenatore: "Quanto tempo possono impiegare per rintegrarsi Olivera e Kvaraskhelia?". Risponde Spalletti: "Calciatori di qusto livello sono già talenti con esperienze naturali. Sono pronti per inserirsi subito".
Domanda per Di Lorenzo: "Sarai tu il prossimo capitano? Come cambierebbe il tuo ruolo nello spogliatoio?". La risposta: "Il capitano ce l'abbiamo, è Koulibaly.Sarà il mister e lo spogliatoio a decidere chi farà il prossimo capitano del Napoli".
Curisoità per Di Lorenzo e Rrahmani: "Avete mai pensato di abbandonare il calcio?". Risponde il centrale: "Non ci ho mai pensato, è una cosa che amo. Da quando sono piccolo sogno di giocare questi livelli". Di Lorenzo: "Anche per me lo stesso, non ci ho mai pensato".
Spalletti: "Mi chiedi perché a vincere sono sempre le solite tre? Non ne sono sicuro, però poi c'è stato l'avvento dei diritti tv. Se ci sono squadre che ricavano di più hanno più possibilità di vittoria. Diventa difficile andare a contendere gli scudetti e le coppe. Sono stati anche più bravi di noi, bisogna fargli i complimenti per la loro bravura".
Domanda per Spalletti: "Politano è importante per il progetto Napoli?". Risponde Spalletti: "Io non devo chiarire a tutti il prgetto, li ho a dispoizione e mi stanno bene tutti. Tu hai citato Politano ma cene possono essere altri che non sono contenti. Io Politano lo tengo volentieri a giocare se lui vuole rimanere. E' quello con più presenze in attacco, ne ha più di Insigne, Osimhen, Lozano e Zielinski. Solo Elmas ha giocato più di lui. Io gli ho messo a disposizione tutto quello che potevo per farlo esprimere al meglio".
Domanda per Di Lorenzo: "Nostro nonno vi segue da 80 anni, puoi darci una maglia per lui?". La risposta: "Cercherò di farvela avere, ora non ne ho una qui".
Per Spalletti: Sta lavorando per mandare in gol di più Osimhen?". La risposta: "Cercheremo di farlo ne ha le potenzialità. E' forte di testa, gli metteremo a disposizione tutte quelle giocate che lo impreziosiranno e che lo aiuteranno a fare più gol. Poi tutte le palle vanno bene, sono i tempi che contano nel calcio. Deve stare tranquillo, ha un potenziale enorme e dev avere fiducia nei compagni".
Domanda per i due calciatori: "Chi sono i più simpatici nello spogliatoio?". Rrahmani: "Ci sono tutti ragazzi positivi, c'è Petaggna, c'è Fabian, c'è Di Lorenzo. Sono tutti dei bravi ragazzi. Anche Tommaso". Di Lorenzo: "Tommaso aiuta l'atmosfera. Siamo un bel gruppo, questa è la cosa più importante".
Domanda per Spalletti: "Quale squadra temete di più per il sorteggio Champions?". Risponde il mister: "Nessuno, quella che cito sicuramente verà sorteggiata (ride, ndr)".
Per Spalletti: "Ti piace Dybala?". La risposta dell'allenatore: "Certo, piace a tanti. Ha le qualità per dare le soluzioni ad una squadra. E' tecnico, ha fantasia ed estro. E' talentuoso ed ha un grandissimo piede. Fa gol. Cercheremo di farlo crescere un pochino, poi è perfetto per una squadra forte".
Per i due calciatori: "Date attenzione ai social? Io ho dedicato un coro al mister". Risponde Rrahmani: "Quando vinci tutti scrivono parole belle, quando perdi è il contrario. Qualche parola arriva". Di Lorenzo: "Anche io uso i social ,i nalcuni momenti ti osannano ed in altri ti screditano. Non mi piace che qualcuno si nasconda dietro un telefono od un social. Siamo persona normali, ci sono momenti in cui gira tutto storto".
Per Spalletti: "Il momento peggiore della stagione? E Dybala?". Arriva la risposta: "Su Dybala mi sono già espresso. I momenti? Nel calcio ci sono stato, capita di perdere le partite, dispiace molto. La vita è fatta del 10% di quello che accade e del 90% di com reagisci. Si va al campo facendo le cose con più forza ed entusiasmo e cura nei dettagli. Momenti belli? Ne ho avuti moltissimi, la qualificazione Champions è sicuramente un traguardo importante. E' quello a cui ambiscono tutti dopo lo scudetto".
Per Rrahmani: "Come mi sono troavto a Verona e a Napoli?". Risponde il difensore: "Ho fatto una grande stagione a Verona, era il primo anno in Serie A. Napoli è una grande squadra che cerca di vincere ed andare in Champions. E' un onore giocare per il Napoli".
La penultima per Spalletti: "Se non c'è Demme nella linea a tre a centrocampo col vertice basso, chi è che per caratteristiche ed opportunità può giocare lì tra Fabian, Anguissa e Lobotka?". Risponde l'allenatore: "Sono tutti e tre grandi calciatori, hanno caratteristiche un po' diverse. Fabian accompagna più di loro, è uno che ha passo per inserirsi. Anguissa è fisicamente possente e più alto, è più forte nel passo ma meno sulla rapidità e nello stretto. Quando ci ha giocato Zielinski, per esempio... l'altra sera ho detto che voglio cambiargli ruolo. Voglio farlo per dargli spazio e non farlo partire da fermo".
Ultima domanda della serata per i due calciatori: "Noi siamo metà guelfi e metà ghibellini tra i pro e i contro la società, voi come vivete le emozioni dei tifosi?". Risponde Di Lorenzo: "Le critiche si accettano, aiutano a migliorare". E Rrahmani conclude: "Arrivano critiche anche quando si vince, queso è il calcio. Quando passano non si parla più di quello, ma della prossima partita. Anche le critiche e le cose belle passano".
Ore 22.15 - Si conclude l'incontro tra i tifosi ed i protagonisti azzurri.