Ultimissime notizie Superlega. Real Madrid, Juventus, Barcellona e Milan non hanno ancora rinunciato ufficialmente al progetto Superlega, nonostante le minacce di Uefa e Ceferin, che ha annunciato l'esclusione dalla Champions dei club ribeli. In Italia, intanto, è già deciso: mai più una Superlega, almeno per i club di Serie A: lo anticipa l'edizione odierna di Repubblica.
La Figc introduce una clausola anti-scissione nel sistema delle licenze nazionali che verrà votato lunedì in consiglio. Per iscriversi al campionato, i club devono rinunciare espressamente alla fuga, pena l’esclusione. Con le norme attuali, i club possono essere sanzionati per violazione dello statuto Figc (che impone espressamente di rispettare le direttive Uefa e Fifa), ma con un processo sportivo. E l’orientamento è di non aprire procedimenti.
Con questa riforma, l’esclusione diventa automatica prima del via del campionato. Quanto ai dirigenti, la questione delle dimissioni di Beppe Marotta e Paolo Scaroni (dal consiglio federale e dal consiglio di Lega) è stata rinviata, ma il n. 1 della Lega Paolo Dal Pino con un discorso di mezz’ora ha attaccato duramente Agnelli, i secessionisti e anche il gruppo dei 7 club che solo dieci giorni fa avevano chiesto la sua testa. Ma ora per la Serie A è più urgente chiudere i conti con le tv: approvato il bando per le 3 partite in co-esclusiva, la base annua scende da 250 a 150 milioni dopo aver rifiutato un’offerta di Sky da 87,5.