L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno esalta le prestazioni di Roberto Insigne, a tutti gli effetti nuova bandiera del Benevento calcio.
Roberto Insigne, dopo anni di peregrinazione lungo lo stivale (ha vestito le maglie di Napoli, Perugia, Reggina, Avellino, Latina e Parma), ha scelto di restare a Benevento, la città in cui quest’anno ha disputato la sua migliore stagione mettendo a segno 10 gol e confezionando ben 12 assist. Numeri che hanno convinto il presidente giallorosso Oreste Vigorito ad acquistarlo a titolo definitivo dal Napoli. Determinante è stata, infatti, la volontà del calciatore che nel capoluogo sannita ha trovato l’ambiente ideale per scrollarsi definitivamente di dosso l’etichetta di «fratello minore». Alla vigilia della semifinale di ritorno dei play off contro il Cittadella era stato chiaro: «Il mio sogno è conquistare la Serie A con la maglia del Benevento e poter sfidare mio fratello Lorenzo al San Paolo il prossimo anno». Appuntamento solo rimandato. Robertinho ora si gode le meritate vacanze, ma agli amici ha confessato di essere fermamente intenzionato a ripagare la fiducia accordatagli dal patron giallorosso che, la scorsa estate, di fronte alle esose richieste di De Laurentiis, battè i pugni sul tavolo e sbottò: «Aurelio, guarda che sto comprando Roberto mica Lorenzo!». Ne seguì una risata generale che sbloccò la trattativa. Con Vigorito, del resto, c’è un rapporto speciale.