Ultimissime calcio Napoli - Fermato dal silenzio stampa, Gennaro Gattuso non parla alla stampa da un'eternità ormai. Ma un messaggio lo fa passare Antonio Corbo che su Repubblica scrive:
"Il Napoli arriva a Torino con i pensieri in disordine. Lascia tifosi che ora parlano di Gattuso. In troppi si ricredono. I più accaniti contestatori si chiedono oggi perché mai dovrebbe andar via. Anche quelli che nella notte del 24 gennaio contavano le ore e i minuti per vedere Benitez in jet privato a Capodichino. Dalla sconfitta di Verona furono sconvolte le relazioni interne ed esterne. Oggi il silenzio stampa, che sospende i rapporti tra il Napoli ed il suo pubblico, impedisce a Gattuso di lanciare il più urgente dei messaggi. «Grazie, ma il tema non è la mia conferma né i miei rapporti con il presidente. È la qualificazione Champions. È il quarto posto per dare un senso a questa stagione ed un futuro migliore al club».
Certo, senza l’ingresso alla Champions e quel bonifico Uefa da almeno 50 milioni questo sarebbe un anno perso. Non solo: distacco certo di Gattuso come nel Milan della primavera 2019, un’asta per il trentenne Koulibaly, cessione di Fabiàn Ruiz, l’incerto rinnovo dei contratti più robusti. C’è tutto questo oltre una vigilia occupata dal precoce dibattito su Gattuso. Ed il caparbio allenatore, nel suo lucido orgoglio, lo sa. E se non può dirlo ai tifosi, fa bene a parlarne con la squadra perché non vi siano da stasera altri cali di tensione. Con il Torino è la prima di sei partite insidiose: finiti gli scontri diretti, ricomincia il viaggio nella zona rossa. Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina.