Ultime calcio - Un’altra Italia per una partita che è già un esame. In ballo c’è moltissimo: evitare che l’Olanda metta le mani sul neonato girone di Nations League, allontanare lo spettro della retrocessione nel gruppo B, tenere a distanza i nostri avversari nel ranking Fifa, che sarà decisivo nel momento del sorteggio per le qualificazioni Mondiali il prossimo dicembre. Siamo tredicesimi, ottavi in Europa, appena sopra i nipotini di Cruyff.
Mancini
Come riporta Il Corriere della Sera:
"La doppia sfida con gli Orange è anche l’unico vero esame per i manciniani verso gli Europei della prossima estate. Il Covid ha stravolto i programmi. Inghilterra e Germania, amichevoli dello scorso marzo, sono state sostituite dalle assai meno affascinanti e probanti Moldova (a ottobre) e Estonia (novembre). E altri test di livello non sono previsti. L’Olanda è in crescita: non si è qualificata per gli Europei 2016 e per il Mondiale 2018, ma con Koeman (passato al Barcellona) ha centrato la finale della prima edizione della Nations, superando giganti come Germania e Francia. Mancio ha deciso di rivoluzionare la squadra. Otto i possibili cambi rispetto a Firenze. L’asse centrale è sicuro: Donnarumma (che qui ha esordito da titolare), Chiellini, Jorginho e la Scarpa d’oro Immobile. Bonucci e Barella saranno confermati. Sarà un’Italia che guarda al futuro con gli sbarbati Zaniolo e Kean nel tridente, mentre a centrocampo potrebbe debuttare Manuel Locatelli, 22 anni, obiettivo di mercato della Juve":