L'attrice Nancy Brilli ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera in cui parla del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, con cui ha collaborato nel mondo del cinema.
L'attrice Nancy Brilli parla del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis:
«Il cinema mi ha delusa ma Pechino Express mi ha fatto ricordare che ho coraggio: non aspetto più, voglio fare. Voglio essere padrona del mio lavoro. Ho già iniziato con il teatro, in cui mi sto lanciando nella produzione. E a breve girerò un corto come regista».
Sente che il suo talento non è stato abbastanza riconosciuto dal cinema?
«È stato riconosciuto fino a un certo punto. Da quando ho iniziato a fare tv la proposta che mi arrivava dal cinema si è fermata alle commedie, neanche tutte belle. Tantissime, però, non le ho fatte».
Il film di Paola Cortellesi può essere uno spartiacque?
«Dieci anni fa non glielo avrebbero fatto fare. Ricordo una conversazione con Aurelio de Laurentiis, circa 15 anni fa: gli dicevo che i produttori non puntavano sulle donne. Rispose che le donne non portavano soldi al cinema a meno che fossero nude. “Forse in Italia e con produttori come te”, gli dissi. Non ho più fatto tanti film con lui, ecco».