Un campione dentro e fuori dal campo. Dries Mertens si dimostra ancora una volta un ragazzo speciale compiendo un gesto di solidarietà che merita di essere sottolineato ed applaudito. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, il centrvavanti azzurro, ha comprato tante pizze Margherita e le ha portate personalmente ai senza tetto, i clochard delle strade napoletane.
Di ritorno dalla trasferta di Torino contro i granata, Mertens ha chiamato uno dei suoi amici più stretti dicendogli: "Portiamo da mangiare ai clochard, loro sì che avranno fame". Fu la prima volta per il belga tra i clochard della Stazione Centrale: munito di cappellino con visiera che gli copriva anche gli occhi, senza preoccuparsi in quel momento di chi fosse e di chi soprattutto avrebbe potuto riconoscerlo, andò in pizzeria e comprò tantissime Margherite. Tagliò le pizze a tranci e si preoccupò, quella volta, non dei tifosi che lo acclamano allo stadio o davanti alla tv. Regalò un sorriso ai più deboli. Poi è successo altre volte nei giardini o sotto i portici di una città che vive l’emergenza dei senzatetto in questi ultimi giorni sotto la neve.
Noto ormai come Ciro, il belga si è calato appieno nel contesto partenopeo legandosi vicendevolmente alla città, vivendo serenamente la passione napoletana. Non stupisce, quindi, che anche un campione come lui abbia a cuore le sorti dei meno fortunati: ai senzatetto ha fatto visita spontaneamente, senza cercare la ribalta dei riflettori. Non una foto, un selfie. Mertens ha voluto soltanto dare un aiuto: un vero esempio positivo.
La solidarietà rappresenta un lato importante della vita del belga. Non solo pizze per i barboni ma anche vestiti per i bambini poveri. Visite negli ospedali dove ai suoi piccoli tifosi porta magliette da gioco e gadget. Il caso di Aurora, la bimba ammalata di cancro alla quale fa visita spesso. «L’ho voluto sposare e adesso siamo marito e moglie», ha raccontato Aurora felice. Inoltre insieme con la moglie Katrin adotta cani abbandonati. Hanno sposato la causa di un rifugio per cani di Ponticelli, che senza aiuto il loro aiuto rischiava la chiusura.
Mertens ha dunque dimostrato ancora una volta di essere un ragazzo normale: poco importa se è tra i 5 centravanti migliori d'Europa, se c'è da aiutare qualcuno lui risponde presente. Manda medicine ai bambini venezuelani e raccoglie abiti dismessi per i piccoli che a Napoli non hanno la possibilità di comprare vestiti. Basti ricordare quando arrivò a Napoli notò una foto sul profilo Instagram di National Geographic, che ritraeva un bambino in una scuola di Meliandou, in Guinea, con addosso proprio la sua maglia numero 14. Non appena visto lo scatto, si attivò per trovare il fotografo (Peter Muller), che si rese disponibile per aiutarlo a trovare il bambino che indossava quella maglia. Il centravanti azzurro inviò altre sue maglie e altri generi di prima necessità. Un vero campione dentro e fuori dal campo...