Ora che i giorni della merla si stanno ripresentando, e dentro c'è finito un contenzioso con tra D'Amico e il Napoli per l'affare-Osimhen, intorno al club s’avverte il calore d’una speranza nuova, rileggendo il passato, ci sono nuove tracce per il futuro. Ne parla il Corriere dello Sport.
“Rrahmani è diventato, in assenza di Koulibaly, il leader della difesa; Lobotka ha smaltito gli eccessi, soprattutto la malinconia, e si è trasformato in un play maker moderno; Politano ha continuato a dare, Petagna è riuscito a offrire un contributo e Demme, dalla panchina, ha scoperto di poter essere utile eccome.
Cristiano Giuntoli sta sempre lì, con il suo contratto rinnovato a Salisburgo nel 2019, con scadenza nel 2024, e ha lasciato che passasse la tormenta e si completasse la propria riabilitazione, una specie di rivincita, consapevole che però in quest’estate che arriverà (ri)cominceranno nuovi esami: perché quelli non finiscono mai”