Euro 2020 - L'edizione odierna di Gazzetta scrive: "Manca soltanto Meret, poi ci sono tutti. Tutti in campo, venticinque su ventisei, probabilmente un record assoluto complice l’allargamento delle rose deciso dall’Uefa. Alcuni per pochissimi minuti, come Sirigu e Castrovilli, ma l’importante è esserci, iscrivere il nome nei tabellini del grande torneo. Nel nome del gruppo. La classifica (meritatissima) ha dato una bella mano e così Mancini ha gestito con il Galles un turnover mai visto e senza conseguenze. Recuperando totalmente uno dei simboli della sua Italia, quel Marco Verratti che l’8 maggio sembrava per qualcuno quasi perso, e lanciando anche giovani promesse (Raspadori) e giovani sicurezze (Bastoni) da Under 21. Paragoni proibiti: Lippi ne schierò 21 su 23 nel 2006 (fuori Peruzzi e Amelia), Bearzot 15 su 22 nel 1982, ma erano altri tempi".