Notizie Calcio Napoli - Ammutinamento Napoli, pugno duro da parte del presidente Aurelio De Laurentiis: via con le multe e da subito. Così come rivela Il Mattino oggi in edicola, gli stipendi di ottobre non sono stati ancora erogati. Un ritardo di diversi giorni rispetto alle abitudini della società in merito ai pagamenti, determinato, molto probabilmente, proprio dalle proposte sanzionatorie di decurtazione che verranno notificate.
Un altro segnale chiaro del patron partenopeo, il quale non vuole assolutamente tendere una mano ai rivoltosi. I giocatori - rivela il quotidiano - sono chiaramente infastiditi e ne stanno parlando tra di loro, con i veterani però ben consapevoli che ADL non avrebbe lasciato passare una cosa così grave. La società ora si muoverà su un doppio binario: l’istanza di arbitrato con la multa per violazione dell’accordo collettivo e un’azione legale per giusta causa legata ai danni d’immagine provocati dall’ammutinamento in eurovisione, trattandosi soprattutto di una gara di Champions League.
Avvocati e procuratori dei giocatori nel frattempo sono in stato di allerta, ma tutto dipenderà da ciò che la società contesterà nelle multe. Perché oltre alla presunta violazione delle norme contenute nell’accordo collettivo, subentra anche un'indisciplina relativa ai regolamenti interni e di alcune clausole nei contratti e ai diritti d'immagine. C'è una sola cosa su cui il gruppo può appellarsi: la modalità con cui è stato comunicato il ritiro. Come spiegato dai legali dell’Assocalciatori, il tutto deve essere comunicato secondo una certa ritualità e formalità. Cosa che non sarebbe avvenuta invece a Castel Volturno.