Il Napoli non aveva scelta e per questo ha fatto giocare Amir Rrahmani, Stanislav Lobotka e Piotr Zielinski contro la Juventus, mettendo nel conto di subire qualche critica per l’incoerenza di Aurelio De Laurentiis. Ne parla Repubblica.
“15 mesi fa primo paladino della inattaccabile sovranità delle Asl (per non andare in campo a Torino) e domenica sera pronto invece a sconfessare l’autorità dell’azienda sanitaria locale, pur di schierare proprio contro la Juve i tre calciatori che poche ore prima erano stati messi in quarantena. Ma la squadra era decimata dall’emergenza e aveva urgente bisogno di loro, al diavolo i sofismi e le accuse giuridicamente immotivate, che il club azzurro ha rimandato al mittente ieri mattina con un tardivo comunicato”