Napoli Calcio - E meno male che alla vigilia c’era stato l’appello di Commisso. «Voglio dire ai nostri tifosi di comportarsi bene, perché se vogliamo essere rispettati dobbiamo essere i primi a rispettare gli altri», aveva detto. E ancora: «Non voglio che succedano episodi come quello capitato a Vlahovic a Bergamo, l’ho sempre detto».
Come riporta Il Corriere fiorentino:
"Fin da quando, poche settimane dopo il suo arrivo a Firenze, aveva avvertito la tifoseria che «chi offende il sud offende noi». Appelli che, alla luce di quanto avvenuto ieri al Franchi, sono caduti nel vuoto. Al momento dell’ingresso in campo per il riscaldamento infatti, i calciatori del Napoli sono stati accolti dal coro «Vesuvio lavali col fuoco». Il peggio però è arrivato a fine partita, mentre i giocatori del Napoli lasciavano il terreno di gioco, dagli spalti si sono alzati diversi «buu», rivolti a Osimhen, Anguissa e Koulibaly. Non solo. Poco più tardi infatti, mentre rientrava negli spogliatoi dopo la classica intervista a caldo, il difensore senegalese ha sentito qualcuno urlargli «scimmia» e si è immediatamente fermato. Ne è nato un breve battibecco, nel quale il centrale azzurro ha risposto a muso duro ai tifosi viola che lo stavano insultando invitandoli, secondo quanto riportato dal bordocampista di Dazn, a «dirglielo in faccia». Un brutto episodio, sul quale la Fiorentina non ha preso posizione pubblicamente. Ha solo fatto filtrare che il d.g. Joe Barone, è andato a chiedere scusa a Koulibaly e al Napoli per quello che è accaduto, ribadendo che per il club viola questi episodi sono inaccettabili. Resta da capire a questo punto se arriveranno provvedimenti disciplinari nei confronti dei tifosi (e quindi anche della società) che hanno insultato i tre giocatori del Napoli anche perché, prima, dovranno essere individuati. E su quest’ultimo aspetto lavoreranno le forze dell’ordine".