Ultimissime notizie Napoli. Oggi La Repubblica fa il punto sulla sperimentazione in corso all'Ospedale del Mare di Napoli per la cura con la terapia degli anticorpi monoclonali dei pazienti contagiati da Covid-19. Il bilancio positivo: otto dei primi dieci pazienti hanno dato segni di miglioramento e non hanno avuto bisogno di essere ricoverati.
La Terapia degli anticorpi monoclonali può essere somministrata nella primissima fase di insorgenza del virus a malati asintomatici o paucisintomatici già affetti da patologie molto gravi. Il farmaco viene somministrato in vena in un’unica seduta della durata di circa un’ora. «I risultati si vedono nel lungo periodo, ma fino a questo momento stiamo ricevendo una buona risposta - spiega Vincenzo Nuzzo, primario del reparto di Medicina sub-intensiva Covid del presidio di Ponticelli - perché stiamo riducendo il ricovero di pazienti considerati ad alto rischio. Non è una terapia che può essere utilizzata a tappeto, bisogna individuare con attenzione i pazienti. Se il paziente ha bisogno di ossigeno, ad esempio, il trattamento con anticorpi monoclonali non è indicato ma anzi rischia di rivelarsi dannoso, perché nella prima fase si può manifestare un lieve peggioramento delle condizioni» .
I monoclonali bloccano la proteina "Spike" del coronavirus consentendo di evitare l’insorgere delle forme più gravi della malattia. L’Asl Napoli 1 ha come obiettivo quello di intensificare il ricorso alla terapia.