In un finale in cui i sentimenti hanno comunque un ruolo principale e in un pomeriggio in cui non è semplice scovare motivazioni, il Napoli esibisce perfettamente se stesso come racconta il Corriere dello Sport.
"La dodicesima vittoria in trasferta (e i quaranta punti), ribadisce la leggerezza d’una squadra che ha cominciato ad «esorcizzare» il dolore per lo scudetto buttato via e sottolinea quella natura «trasgressiva» che le ha fatto compagnia in nove mesi. Il Torino dura pochi attimi, negli svolazzi caratteriali di Belotti e di Praet, poi viene assorbito dal Napoli, che gestisce quell’ora e mezza senza esagerare ma spargendo spesso qualcosa di sé, fosse anche semplicemente l’eleganza del palleggio"
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