Notizie Calcio Napoli - L'edizione odierna del Corriere Fiorentino si sofferma sui cori anti Napoli e gli insulti volati all'indirizzo i Ancelotti durante Fiorentina-Napoli:
"Sabato sera dalla Fiesole sono partiti i soliti cori offensivi contro i napoletani, Napoli e perfino contro San Gennaro. Per non parlare dei continui insulti a Carlo Ancelotti, partiti dal parterre e di cui lo stesso allenatore si è lamentato in sala stampa. Sia chiaro: quando si canta «Chi non salta tifoso di un’altra squadra è» siamo nell’ambito dello sfottò. Chi invece augura a una città di essere sepolta dalla lava del suo vulcano è un violento, un razzista e quindi, per usare un termine caro alla burocrazia calcistica, un «discriminatore territoriale». La differenza deve essere chiara a tutti. Siamo sicuri che Commisso e i suoi manager porteranno una nuova cultura imprenditoriale nel calcio italiano, per far salire — parole del patron viola — la serie A ai livelli della Premier e della Bundesliga. Ma forse bisognerebbe partire proprio da un nuovo modo di stare allo stadio, di essere tifosi. Forse Commisso, oltre alla carota, dovrebbe usare anche un po’ di bastone e prendere subito le distanze da quei cori e da quel modo di intendere il tifo"