Oggi in consiglio federale il presidente della FIGC Gabriele Gravina getterà le basi, enunciando il suo piano relativo alle Licenze Nazionali per l’iscrizione ai prossimi tre campionati professionistici. E si parlerà anche della questione multi-proprietà, ad esempio il caso Napoli-Bari con De Laurentiis. Ne parla il Corriere dello Sport.
Durante l'incontro odierno con le componenti in via Allegri (ore 11), Gravina presenterà un documento sul quale ha discusso con le leghe per settimane (la prima riunione è stata il 4 luglio) e che tenterà di fissare le regole per le stagioni 2023-24, 2024-25 e 2025-26. In consiglio si parlerà anche di multiproprietà. Dopo il caso Lazio-Salernitana, ne restano due: quella della famiglia De Laurentiis (Napoli-Bari) e quella di Setti (Verona-Mantova).
"La Figc ha imposto il limite del 2024 per risolvere le situazioni in essere (e contro i De Laurentiis ha già vinto due gradi di giudizio) a prescindere dalla categoria in cui militano le società, ma sono in corso delle valutazioni per evitare che lo scontro finisca al Tar o al Consiglio di Stato.
La federazione potrebbe dare altri 2 o 3 anni di tempo ai presidenti "multiproprietari" per cedere uno dei due club, chiedendo però di rinunciare alla causa civilistica dove le norme organizzative interne federali (NOIF) hanno sicuramente un peso minore"
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