Caso Juve-'Ndrangheta, Agnelli testimone in aula: un capo ultrà parla dei biglietti di Barcellona

Il gup di Torino ha stabilito che Andrea Agnelli dovrà essere sentito come testimone in tribunale il 15 maggio, secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera. La decisione è stata annunciata durante l’udienza preliminare del processo Alto Piemonte, che verte su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in alcune province della Regione e anche nella curva bianconera. La richiesta era arrivata — e la procura non si è opposta — dai legali di Saverio e Rocco Dominello, padre e figlio, due dei principali imputati di 416 bis. «Vogliamo dimostrare — ha spiegato l’avvocato Domenico Putrino — che gli incontri tra il presidente della Juve e il mio assistito ci sono stati, ma erano avvenuti per questioni non mafiose. Per questo abbiamo chiesto che venisse sentito». L’oggetto della testimonianza del capo ultrà Loris Grancini, invece, saranno casi recenti di cessione di pacchetti di biglietti alla tifoseria organizzata, forse anche in occasione della trasferta a Barcellona.