I colleghi dell'edizione odierna di Repubblica raccontano cosa sta accadendo a Napoli per l'emergenza legata al Coronavirus:
"La logica è fin troppo semplice. « Vogliamo dare un contributo alla città che ci ha accolto benissimo » . La solidarietà si sviluppa attraverso un binario doppio: dai e ricevi. All’Afro-Napoli hanno sempre coltivato questo e lo stanno dimostrando anche durante l’emergenza Coronavirus. La squadra simbolo dell’integrazione razziale ha avuto tanto affetto dai napoletani nel corso di questi anni e adesso è pronta a restituire con il volontariato. Il campionato di Eccellenza è fermo e allora via libera all’altro torneo, quello ben più importante della solidarietà. L’obiettivo è aiutare le persone in difficoltà economica. Il progetto " Adotta una famiglia, aiuta una persona senza casa" lo sta portando avanti Gesco, gruppo di imprese sociali, di cui Antonio Gargiulo è amministratore delegato. E il suo Afro- Napoli, non poteva che far parte di questa iniziativa con grande entusiasmo. « Stiamo facendo una raccolta di generi alimentari per aiutare le famiglie che hanno più bisogno ma anche per chi non ha una fissa dimora », spiega il presidente dell’Afro- Napoli. Pasta, pelati e tutti i beni di prima necessità. E a consegnarli ci pensano loro, i calciatori dell’Afro- Napoli: « Molti ragazzi sono rimasti qui, non sono riusciti a tornare in tempo utile presso le loro famiglie d’origine. Francesi, portoghesi e spagnoli sono rientrati a casa ormai da tempo, gli argentini e gli africani, invece, non potevano e quindi sono ancora a Napoli. Si sentono parte di questa iniziativa e stanno vivendo questo impegno con dedizione. Vogliono sentirsi utili. E noi siamo orgogliosi di loro». Sentimento ricambiato. Perché l’Afro-Napoli non ha abbandonato la sua famiglia multi-etnica. «Naturalmente garantiamo vitto e alloggio ai nostri calciatori. Sono quasi tutti a Calvizzano (comune a nord di Napoli, ndr) oppure a Capodimonte ». La giornata comincia presto: si lavora soprattutto di mattina. Mascherine, guanti e l’auto messa a disposizione da Antonio Gargiulo. Navigatore acceso e serbatoio pieno, gli indirizzi sono tanti. San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale, ma anche Scampia, Ponticelli, Mercato Pendino, queste sono le zone maggiormente servite. Oltre mille i pacchi consegnati alle famiglie di anziani o con disabilità, coppie sole impossibilitate a muoversi per motivi di salute ma anche a persone che sono in quarantena e quindi hanno bisogno di un sostegno pratico nel periodo in cui non possono uscire da casa".