Le ultime notizie da Il Mattino con il rimborso Dazn riguardo i problemi di linea delle partite. Sarà inserito speed test in Dazn per calcolare la velocità di rete e se non ci saranno problemi allora sarà possibile richiedere a Dazn il rimborso mensile.
Novità importanti da Dazn con rimborsi pronti per i clienti insoddisfatti:
Dazn si interrompe? Come fare per avere un rimborso? Via allo speed test sulla propria connessione Internet per ottenere il rimborso di Dazn. È la proposta che sta vagliando l’Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Giovedì se ne discuterà nell’ordine del giorno del consiglio. In pratica si chiederà alla piattaforma di inserire nelle proprie applicazioni lo speed test dell’Agcom, il MisuraInternet. L’unico che può essere utilizzato a fini legali, per chiedere, per esempio, i rimborsi ai gestori telefonici per problemi di linea. In pratica lo speed test incorporato nell’app rivelerà all’utente - ma anche alla stessa Dazn - se la mancanza di connessione in quel momento, nel caso la partita scelta non si dovesse vedere bene, sia dovuta a problemi tecnici della piattaforma o a una connessione internet lenta del cliente.
Tutte le news sul calciomercato e sulla Serie A
Insomma un modo per fare chiarezza e attribuire le esatte responsabilità nei problemi che, a inizio stagione con maggior intensità, hanno caratterizzato la visione delle partite in diretta della serie A, da quest’anno affidata principalmente a Dazn. E dovrebbe essere stabilita anche l’entità del rimborso. Il condizionale è ancora d’obbligo perché comunicazioni ufficiali da parte di Agcom ancora non ce ne sono: se sarà accertato che il problema riguarda la piattaforma, il rimborso Dazn sarà di 7,5 euro. E varrà per il turno settimanale di campionato. Una cifra calcolata per raggiungere grosso modo i 30 euro finali dell’abbonamento mensile a Dazn con un rimborso. E il MisuraInternet non sarà l’unico strumento dell’Agcom che dovrebbe essere integrato nell’app Dazn. Collegato, ci sarà il ConciliaWeb, la piattaforma interattiva dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di telefonia, Internet e pay tv. Dove appunto l’utente potrà accedere e fare la sua richiesta di rimborso per i 7,5 euro previsti. Sistemi simili verranno estesi anche alle altre pay tv che trasmettono in streaming (non necessariamente eventi sportivi).