Dal governo sta per arrivare un aiuto al mondo del calcio, grazie al decreto Aiuti (il Dl 50/2021) all’esame della Camera, nel quale sono contenuti emendamenti che costituiscono un pacchetto salva calcio. Innanzitutto il differimento dei versamenti di tasse e contributi dal 31 luglio al 31 dicembre. Inoltre c’è un emendamento che corregge ulteriormente lo sconto fiscale del 50% sugli stipendi degli stranieri ingaggiati per almeno due anni, previsto dal Decreto Crescita.
Dopo le proteste dell’Aic, il governo l’aveva limitato agli stranieri over 20 con stipendi oltre 1 milione l’anno, ora il nuovo DL punta ad abbassare il limite a 500mila euro, per consentire di usufruirne anche alle società più piccole.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, tra ritenute alla fonte, contributi previdenziali e quelli per l’assicurazione obbligatoria, l’Iva e le imposte dirette, il rinvio dei versamenti a fine anno vale per le società circa 900 milioni di euro. Se si aggiunge che si potrà pagare in unica soluzione senza applicazioni di sanzioni e interessi, l’aiuto della Camera è anche più allettante. Il quotidiano sottolinea poi come gli emendamenti a favore del mondo del calcio stonino con le richieste di aiuto, anche queste in termini di sostegno alla liquidità, avanzate da professionisti e imprese che chiedono lo spostamento dei versamenti del 30 giugno almeno di 20 giorni senza l’applicazione della maggiorazione dello 0,40 a titolo di interesse. Lo spostamento, seppur minimo, non sembra essere all’esame del Governo e il Dpcm di proroga sembra lontano dal diventare realtà.
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