Tanti goal incassati dal Napoli in queste prime tre amichevoli estive, ma guai a parlare di allarme difensivo.
Il Mattino oggi in edicola commenta così la situazione:
"I ritmi lenti, compassati di inizio stagione hanno inevitabilmente inciso sulle diverse reti subite nelle amichevoli di Dimaro. Indubbiamente sono stati troppo i cinque gol incassati tra Benevento e Cremonose. Ma è tutto normale. Quando la condizione manca, mancano anche le distanze tra i reparti e la capacità di stringere le marcature nelle palle inattive. In tal senso, i calciatori con una struttura fisica importante, sono quelli che entrano più tardi in condizione. Per questo motivo, le performance di Milik e Maksimovic sono giudicabili come poco positive, ma anche da rivedere quando i carichi saranno smaltiti dai muscoli, quando le tossine saranno meno alla luce dei test amichevoli che alleggeriranno i carichi in allenamento".
Ma soprattutto:
"In difesa l’assenza di Koulibaly e l’innesto di Manolas che è chiaramente in punta di piedi giustificano le amnesie. Hysaj vuole andar via e con la Cremonese si è capito anche il perché: a uno come lui non si può chiedere di spingere e poi difendere. Lo si manda al massacro.