Ultime notizie Mondiale 2022 - Tragedia sfiorata per l'Argentina e Leo Messi, al rientro a Buenos Aires. L'aereo è atterrato in piena notte, alle ore 2:30. Ad accogliere i giocatori, migliaia e migliaia di persone che si erano già riversate per le vie cittadine mandando in tilt la città. Così è nata una immensa festa spontanea tra la folla in strada e i giocatori sul pullman scoperto. Ma non è mancato però anche un istante in cui il tutto poteva trasformarsi in tragedia, fortunatamente soltanto sfiorata.
Uno per uno, i giocatori sono saliti sull'autobus che li aspettava, con in sottofondo il tradizionale "Muchachos!" oramai colonna sonora ufficiale per la terza Coppa del Mondo argentina. Mentre la folla li osannava, in cinque sono saliti sul tetto del pullman scoperto: Paredes, De Paul, Otamendi e Di Maria insieme a Leo Messi. Una mossa azzardata perché lungo il percorso, i cinque non si sono accorti di diversi cavi elettrici che attraversavano la carreggiata e che hanno rischiato di farli finire sull'asfalto.
Come raccontato da Fanpage, nelle immagini andate in diretta sulle TV argentine si vede come i cinque giocatori siano intenti a salutare i tifosi, ignari del pericolo incombente: improvvisamente il bus imbocca una via a sinistra e appaiono tre-quattro cavi elettrici ad altezza delle loro teste. Fortunatamente all'ultimo istante si accorgono del pericolo e si abbassano evitando il peggio con lo juventino Paredes che è l'ultimo a rendersene conto e sfiora il cavo col capo, perdendo il cappellino. Alla fine, fortunatamente non è accaduto nulla di grave ed è potuta proseguire la festa generale in una atmosfera incredibile, testimoniata dalle dirette televisive che non hanno mai staccato dalla messa in onda e dalle tante immagini e video che sono apparsi sui social.
Clicca su play per guardare il video:
¡CUIDADO CON LOS CABLES MUCHACHOS! Insólito momento en la llegada de los campeones del mundo a Argentina.
— ESPN Argentina (@ESPNArgentina) December 20, 2022
Se le voló la gorra a Leandro Paredes. pic.twitter.com/mUfGmOTQdU