Francesco Modugno, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro il Cagliari. Questo il commento del giornalista di Sky Sport:
"Cagliari-Napoli? Sembrava una partita finita, ma non lo era. Qualcuno, con un po' di cattiveria, potrebbe dire che nemmeno era cominciata. Il primo tempo di ieri è stato uno dei più brutti dell'anno. Questa stagione disgraziata è senza fine e genera malessere nella squadra, che non è più se stessa. La speranza Champions però è ancora lì e il Napoli se la deve tenere stretta.
La vicenda legata al rinnovo di Zielinski? Tossica, ha fatto male sia al calciatore che alla società . Un club non può permettersi di gestire di pancia determinate situazioni.
Il lavoro del DS Meluso? Un professionista serio e una persona perbene. La gestione aziendale del Napoli è sempre stata molto accentratrice e dopo la vittoria dello Scudetto lo è diventata ancora di più. ADL è sempre stato così in tutti i suoi 20 anni di proprietà , la chiave dei successi è stata legata anche alla personalità degli allenatori arrivati in azzurro: molti, compreso il primo Mazzarri, hanno saputo chiudere le porte dello spogliatoio, mentre altri hanno subito fortemente la personalità del presidente. Il Napoli è una squadra che non ci crede più perché da troppo tempo ha perso la voglia di divertirsi stando in campo.
La stagione fino a questo momento è stata disastrosa e pensare al futuro è doveroso, ma c'è una stagione da portare avanti. In questo momento gli azzurri sono a 9 punti dall'Atalanta, quinta e attualmente in Champions, ed entrambe devono recuperare una gara. I nerazzurri però giocheranno con l'Inter.
Nuovo allenatore? Le scelte relative alla panchina le ha sempre prese ADL, ha portato lui Spalletti, Ancelotti e altri tecnici".