Ultime notizie SSC Napoli - Maurizio e Alessandro Marinella hanno recapitato a David Neres al Grand Hotel Parker's un orologio del brand napoletano, un dono per il calciatore che ha subìto la rapina in città dopo Napoli-Parma. Accompagnato da una lettera.
L'edizione odierna de Il Mattino svela alcune parole di Maurizio Marinella
"Ci siamo rimasti molto male. Quando senti certe cose ti demoralizzi. Perché Napoli si sta riprendendo, come città e come immagine planetaria. Sono rimasto in città per tutto il mese di agosto e ho potuto toccare con mano la grande esplosione di turismo. Ho incrociato volti e ascoltato voci di gente entusiasta della città. E poi senti queste cose che ti buttano giù e ti fanno sentire sofferente. Non l'ho incontrato di persona perché non voglio togliergli tempo, ma ci tenevo insieme a mio figlio a fargli sentire il nostro affetto e la nostra vicinanza. Pur senza conoscere il ragazzo mi sono molto dispiaciuto per lui. Se lo vedessi di persona gli direi tante cose, gli racconterei che Napoli non è soltanto questo, ma storia cultura, bellezza, calore e accoglienza. Sono cose che abbiamo sempre fatto e sempre faremo, poi succedono cose come questa che infangano la città. E allora lo dico con forza: io non ci sto. Quanto accaduto a Neres non mi rappresenta. Gli abbiamo mandato un orologio per dirgli che Napoli non è questa. Ci è dispiaciuto di questo suo impatto con la città. Lo stimoliamo e gli vogliamo bene. Noi che amiamo la città e ci impegniamo sempre per trasmettere una Napoli che lavora rimaniamo attoniti davanti a episodi così sgradevoli».