Mora: "Paredes sarebbe perfetto dopo Jorginho! Ancelotti mi allenò a 18 anni, ho solo una curiosità su di lui..."

Nicola Mora, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Roma.

Qual è il suo ricordo di Ancelotti?

«Eravamo entrambi all' inizio delle nostre rispettive carriere. Avevo 18 anni e, dalla Primavera, mi consigliò di stare in prima squadra, imparando al fianco dei campioni. Mi allenai ogni giorno con Cannavaro, Buffon, Chiesa, Thuram e tanti altri. Il mio ricordo è di un allenatore molto capace di dialogare, umano allo stesso modo sia coi campioni che coi giovanissimi, come me. Ancelotti entra dritto al cuore dei suoi calciatori in modo pacato, con la sua professionalità. Ecco perché, ai tempi del Real Madrid, uno come Cristiano Ronaldo chiese la sua riconferma: non aveva mai conosciuto un allenatore come lui».

Ancelotti al Napoli?

«È stata una grande mossa da parte del presidente De Laurentiis, per tutti inaspettata. Dopo il mancato rinnovo di Sarri serviva una scelta importante per sostituirlo senza farlo rimpiangere. Ancelotti ha vinto ovunque, sarà il profilo giusto per il Napoli. Ma all' inizio, per i tifosi, sarà difficile dimenticarsi di Sarri e del suo gioco. Vale anche per il sottoscritto...».

Quali analogie tra i due?

«Li ho conosciuti in periodi differenti: Ancelotti a Parma e Sarri a Grosseto. Di sicuro, Ancelotti è meno maniacale nella cura del dettaglio, non è attaccato ai moduli, ha altri pregi: sa gestire benissimo lo spogliatoio e sceglie il sistema di gioco in base ai calciatori a propria disposizione. Nel corso della sua carriera ha puntato sul 4-4-2, sul 4-2-3-1, sul 4-3-3 e anche sul 4-3-2-1 al Milan. Ho solo un dubbio, anzi una curiosità...».

Quale?

«Ancelotti, che ha vinto ovunque, è sempre stato abituato a gestire un gruppo di campioni, mentre il Napoli ha 7-8 giocatori importanti ma non una base di top -player. Il suo arrivo lascia presagire un mercato diverso rispetto al passato? Me lo auguro».

David Luiz, Vidal, Benzema, Di Maria: potesse sognare, chi acquisterebbe?

«Ho letto tantissimi nomi di cal ciatori fortissimi. Oltre il singolo, spero che il Napoli acquisti calciatori che abbiano ancora voglia di mettersi in discussione, che considerino Napoli non un punto d'arrivo, ma un trampolino di rilancio, che abbiano voglia di vincere in una piazza stupenda».

Un nome?

«Tra quelli che circolano, il mio preferito è Paredes dello Zenit, un centrocampista fortissimo: sarebbe perfetto per sostituire, eventualmente, Jorginho»