Il giornalista Antonio Giordano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di "CalcioNapoli24 Tv" nella trasmissione "CalcioNapoli24 Live" in onda sul canale 79 del digitale terrestre:
"Con Conte sta davvero iniziando un'era nuova, che taglia i ponti con il recente passato e ci ricongiunge con gli altri 19 anni di De Laurentiis dvoe c'è sempre stata una programmazione. Credo che gli unici veri allenatori che ha avuto sempre in testa dal presidente siano stati Gasperini e Conte. L'arrivo dell'allenatore leccese è un segnale forte, prepotente più che potente. Si tratta di un colpo di spugna sullo scorso anno.
Non so cosa ci si possa aspettare dalla campagna acquisti perché possono esserci sempre delle novità dell'ultimo mento. Penso però ci siano dei punti fermi ovvero i dieci calciatori individuati da Conte per ripartire. Di Lorenzo? E' accaduta una cosa sgradevole nei toni e nei modi, va ricollocata in una dinamica colloquiale che va riscritta. I contratti vanno rispettat, ma è un luogo comune. Non può esserci ciclicamente una sfida dialettica tra le parti ognuno deve recitare il suo ruolo. Non mi piace questa forma moderna di fare braccio di ferre dal punto di vista mediatico. i procuratori devono fare i procuratori, possibile che ogni anno ci sia uno che non va bene? E' possibile che Mario Rui un giorno sbatte la porta e poi il giorno dopo la riapre perché rinnova? Ne succede sempre una, non mi sembra giusto nemmeno per i calciatori. Poi ognuno fa il suo mestiere e ci sta la strategia. Vale per tutti, non sto facendo un discorso personalizzato o personale.
Se dico una cosa oggi e poi domani dico il contrario. Lo scorso anno a Castel di sangro ho visto due mondi diversi. De Laurentiis prima si siede con i procuratori e poi li attacca. Negli utlimi tempi non sono stato tenero con De Laurentiis, ma l'evoluzione dell'ultimo anno non è stato positivo. Conte ha messo d'accordo tutti.