A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore Il Napolista. Di seguito il comunicato stampa:
"Credo che, alla fine, Conte è stato decisivo nel caso Osimhen. Terminata la partita col Parma, è andato in conferenza stampa per esprimere un unico concetto. Quel concetto lì ha chiuso le porte a qualcuno che, nel Napoli, stava accarezzando il pensiero di reintegrarlo. Nella sconfitta di tutti, quella della Turchia, è stata la scelta migliore.
Cosa può fare Conte durante la sosta? Non lo so, sicuramente dovrà studiare cosa fare a centrocampo. Il Napoli ha 5 centrocampisti, più o meno forti, in teoria per due posti. Secondo me, è lì che dovrà studiare se il Napoli può giocare in maniera diversa, ma secondo me è complesso.
Reazione dei tifosi su Osimhen? Il tifoso è volatile, basta pochissimo per cambiare idea. Osimhen è stato un processo lungo e molto deriva dal fatto che il Napoli, in questo momento, ha un progetto che si vede e Osimhen rappresenta un elemento di disturbo. Basti pensare che dopo il 3-0 contro il Verona, Conte era visto come un idraulico, adesso è intoccabile.
Mercato del Napoli? Avevo visto De Laurentiis affannato, credevo fosse sul viale del tramonto, invece è stato capace di riemergere e cambiare la politica di gestione del Napoli. Parliamo comunque di un uomo di 75 anni che qualcosa nella vita ha fatto, ha raggiunto risultati importanti e ha capito che in questo momento doveva cambiare politica del Napoli, ha cambiato il modo di gestire il Napoli e gli vanno fatti i complimenti.
Popovic? Non lo conosco, non l’ho mai visto giocare. Anche Maradona era giovane, ma bisogna capire. Gli allenatori non sono stupidi, se un giocatore è forte, lo vedono"
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