Corbo. "De Laurentiis è un uomo d'affari, non un tifoso. Mi gioco la casa che Cavani non arriverà"

Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Dico che è lodevole l'iniziativa di De Laurentiis che vuole riconquistare i tifosi. Il patron non è un tifoso, è un produttore, un uomo di affari che a Capri sente che il Napoli può essere venduto, si convince a prenderlo e lo compra perché cercava affari. Ovviamente la società l'ha pilotata secondo il suo progetto, di natura economica, lui sogna utili mentre i tifosi sognano scudetti. Cavani può far sognare la piazza e, dunque, per sanare la fattura e gestire questa miniera d'oro nel migliore dei modi, De Laurentiis tratta Cavani. Mi gioco la casa che non verrà e sono disposto a farlo anche se mi chiedete se l'offerta c'è stata. Il presidente vuole arrivare alla fine del mercato dicendo "io ci ho provato a prenderlo ma non è stato possibile". Sarri ha fatto di tutto per avere Milik, non è un caso che abbia fatto una doppietta. De Laurentiis è convinto di poter insegnare tutto a tutti ed ha inseguito calciatori fuori luogo incappando in alcuni no assolutamente evitabili come quello di Icardi. Non credo che i tifosi siano contenti di vedere il loro presidente trattare per quindici giorni con Wanda Nara, Giuntoli lavora bene ma deve fare i conti con Chiavelli e De Laurentiis che di calcio ne capiscono poco. Accanto a questi, poi, ci sono anche dei pregi del presidente che non vanno sottovalutati. Nel campionato italiano sta andando forte il Sassuolo perché c'è una società con una programmazione ed un bravo allenatore, il Genoa che ha un uomo di calcio alla guida. Quando dico che De Laurentiis è un uomo d'affari gli faccio un complimento perché significa chiarezza, a differenza di Berlusconi e di Moratti che hanno creato dei buchi di bilancio sentendosi dei mecenati e sono stati salvati dai cinesi. Che cos'è un tifoso che non sogna lo scudetto? De Laurentiis ed i tifosi appartengono a religioni diverse ed ognuna di queste due parti ha ragione".