Umberto Chiariello parla di Insigne e del Napoli riguardo la situazione dell'addio.
"Campionato ridicolo da chi lo gestisce, andava fermato. Situazioni identiche trattate in maniera diversa. La Lega non riesce ad aggiornare un protocollo in un anno e tenere la situazione sotto controllo. Si gioca solo perché non si devono perdere i diritti televisivi. Oggi tutto non ha senso, il Napoli ha fatto quello che doveva fare.
La questione Insigne è inutile da ingigantire. La Juve vinse uno scudetto con un rigore decisivo all'ultima giornata di un calciatore che sei mesi prima aveva già firmato per un'altra squadra in vista della prossima stagione. Ne sento di tutte verso il capitano, ma analizziamo la questione. Il Napoli ha perso 60 milioni di euro a giugno 2021, questo risulta a bilancio. In realtà il Napoli ha perso motlo di più, 110 milioni sistemati con la questioni plusvalenze. Il Napoli quindi si deve ridimensionare. Insigne voleva rimanere allo stesso stipendio, non voleva di più e nemmno meno. Non vale meno di Mertens che ha anni in più ed è stato trattato in maniera diversa. Di fronte un'offerta tripla, Insigne ha accettato il Toronto in una città dove c'è uno stile di vita altissimo. Avrà un trattamento pazzesco, è giusto e normale che lo faccia. Nessuno dei due ha sbagliato, ma i modi di quest'uscita sono stati sbagliati".
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