Un passato con la maglia del Napoli, quando la società azzurra non navigava in buone acque, prima del fallimento. Società poco presente, tantissime difficoltà, nel 2004 il Napoli era in Serie B e c'era Franco Colomba in panchina. Vincenzo Platone, attuale calciatore del Casalnuovo, è l'ospite di giornata di CalcioNapoli24.it che l'ha raggiunto all'esterno del campo di Carciato, dove il Napoli svolge il ritiro precampionato. Clicca sul file in allegato per vedere il video di CalcioNapoli24.it.
"Ricordo il mio esordio in B col Napoli, c'erano i biglietti ad un euro e lo stadio San Paolo, contro il Vicenza, era pieno. Per i giovani napoletani giocare con la maglia azzurra è una cosa unica. Marcolin? Per me fu come un padre, giocavamo nello stesso ruolo e mi aiutò tantissimo sia a livello professionale che come uomo. C'era Colomba in panchina, un tecnico molto capace ed un uomo molto sensibile, si metteva sempre a disposizione di noi giovani. Fu l'anno più disastroso da quando esiste il Calcio Napoli, la società fallì, ma grazie a De Laurentiis ci siamo ripresi e questa è una grande soddisfazione per noi tifosi. Dopo il fallimento andai in giro per l'Italia ed ora eccomi qui a Dimaro per seguire mister Sarri, un vero maestro per noi. Sto studiando per fare l'allenatore. Quest'anno ho giocato in Eccellenza a Casalnuovo e le cose non sono andate benissimo perchè ero circondato da persone poco serie. Spero che il presidente, Cosimo Sibilla, ci possa aiutare e rendere giustizia al calcio minore. Montezine? Grandissimo amico e grande calciatore, come ogni brasiliano era dotato di tecnica sopraffina. Mi ricordo il goal che fece nel giorno del mio esordio in rovesciata. Lo ritrovai ad Avellino qualche anno dopo".