«Che vi devo dire? Non sono andato al Chelsea proprio perché non riuscivo a fare a meno dello spettacolo per i tifosi qui a Dimaro». Gino Rivieccio, il geniale artista attore comico napoletano, ha parlato a Il Mattino:
Rivieccio, in che senso?
«Abramovich mi ha chiamato e mi ha offerto 4,5 milioni di sterline per andare ad allenare lì. Mi ha parlato pure del vitto e dell'alloggio, davanti a Stamford Bridge, di giocatori da prendere e della Champions da vincere... ma io mi sono preso 48 ore di riflessione e lui si è offeso e non mi ha chiamato più».
Ma l'ha confusa per Maurizio Sarri?
«E certo. Era convinto che fossi lui. Mi diceva mister Maurizio venga qui, ci divertiamo, le offro le sigarette e andiamo a mangiare in un bel ristorante italiano. Ma io ho preferito le 400 euro a serata da fare a Napoli».
Ci sarà anche l'imitazione del nuovo allenatore del Napoli Carlo Ancelotti stasera?
«No, sono ancora troppo triste per Sarri. Ho bisogno di tempo. Ma lui mi piace, sono stato a bordocampo a seguire l'allenamento e mi ha ringraziato per il grande lavoro svolto in queste ultime tre stagioni...».
Quale giocatore vorrebbe sul palco con sé?
«Io quando vedo Insigne penso che sarebbe una spalla straordinaria. Ma anche Hamsik: è una bandiera e di questi tempi con le bandiere che vanno è vengono è un simbolo».
Cristiano Ronaldo alla Juve?
«Un colpo che mi ha fatto venire un colpo. Ma per fortuna mi pare che pure noi stiamo riuscendo a rispondere per le rime: quando apro il Facebook di mio cognato c'è l'annuncio dell'arrivo di Benzema, mio figlio dice che è fatta per Cavani e mio cugino parla di Di Maria. Insomma, li leggo e sono felice».