GRAFICO CN24 - A gennaio possibile super colpo Lavezzi: ecco dove si collocherebbe nel gioco di Benitez

Notti insonni a pensare al volto nuovo che potrebbe rafforzare ulteriolmente la rosa: e se si puntasse sull'usato garantito? Nelle ultime ore è si è parlato di un ipotetico ritorno di Ezequil Lavezzi al Napoli: l'argentino non si è presentato al ritiro con il PSG ed è molto probabile una sua cessione imminente. Sulle tracce dell'attaccante ci serabbero Napoli ed Inter. Sicuramente un ritorno di Lavezzi nel club di De Laurentiis, oltre a migliorare il tasso tecnico della squadra, aumenterebbe la gioa dei tifosi che hanno visto in lui un vero e proprio beniamino. Vediamo nel Napoli di Benitez dove si potrebbe collocare:

L'esterno d'attacco sarebbe il ruolo più congeniale per Lavezzi, con la sue forza fisica e velocità salterebbe l'avversario con facilità. Potrebbe ricoprire facilmente le due fascie rientrando adestra e accentrandosi a sinistra. Ma non è sa escludere un suo probabile impiego anche sulla zona centrale della trequarti. Ma non è tutto grasso quello che cola, non bisogna sottovalutare due aspetti del Pocho che potrebbero far storcere il naso a Benitez: la sua scarsa disciplina tattica e l'incapacità di sacrificio in fase difensiva. Sono due aspetti che l'allenatore spagnolo tiene bene in considerazione. Nel caso dell'esterno d'attacco la fase difensiva è essenziale, tanto da far cadere l'ago della bilancia a favore di Lorenzo Insigne nel ballottagio con Dries Mertens nel posto da titolare. Sulla trequarti centrale Lavezzi avrebbe meno compiti difensivi, ma sarebbe vincolato alla ferrea disciplina tattica di Benitez, la stessa che ha penalizzato Marek Hamsik. Sarà compito di Benitez disciplinare un giocatore così tanto estroso, un'impresa difficile ma non impossibile per un allenatore che è abituato ad allenare giocatori dal grande temperamento.

Sicuramente l'arrivo di Ezequiel Lavezzi, insieme a quello di Gabbiadini, rafforzerebbe ulteriolmente un attacco già fortissimo, dando inoltre alla squadra la personalità che solo un giocatore così carismatico come il Pocho può dare.

di Giuseppe Cautiero (Twitter: @pepcautiero)