Serie A - La riunione di ieri ha confermato che i punti delicati sono sempre i soliti: i tamponi, soprattutto, e la gestione di eventuali nuovi contagi. Ciò di cui ieri non si è parlato, come racconta il Corriere dello Sport, sono le responsabilità civile e patrimoniale sempre in caso di nuova positività:
“È un nodo che ha già fatto scattare l’allarme tra i club (sarebbe a carico di presidente o amministratore delegato) e tra i medici sociali. Gravina ha preso in mano il problema, contattando un broker per informarsi sul valore di un’assicurazione che copra la responsabilità dei medici qualora, a causa del coronavirus, un calciatore vada incontro a danni permanenti. A breve dovrebbe ricevere una risposta”