Si profila all’orizzonte l’ipotesi di uno scontro tra il Napoli, la federazione nigeriana ed il calciatore stesso. Tutto dipenderà dalla Tac di controllo alla quale il centravanti sarà sottoposto domani mattina presso la clinica Pineta Grande alla presenza del medico sociale Raffaele Canonico e del chirurgo che lo ha operato lo scorso 23 novembre, il professor Gianpaolo Tartaro. Ne parla Tuttosport.
"Fosse con il Napoli, potrebbe essere a disposizione contro la Salernitana il 23 gennaio. Se la Nigeria decidesse di metterlo in campo quando lo staff medico del Napoli avrà indicato, potrebbe per gli ottavi di finale della Coppa d’Africa, previsti il 23 gennaio. Sulla base di queste valutazioni, oggi arriverà il parere negativo dei medici affinché il calciatore possa partire per aggregarsi alla sua Nazionale.
Decisione che viene presa soprattutto nell’interesse del calciatore: se dovesse fratturarsi nuovamente, la sua carriera potrebbe essere pregiudicata ed il Napoli chiederebbe alla Nigeria danni per svariati milioni di euro. E se la federazione nigeriana decidesse di convocare ugualmente Osimhen? A quel punto lo scontro si allargherebbe anche nei confronti del calciatore, perchè andrebbe a violare una decisione presa dal club sulla base di una valutazione medica in merito alle sue condizioni fisiche ed al rischio che lo stesso Victor deciderebbe di prendersi partecipando ad una competizione continentale, senza essere nella condizione fisica adeguata e con una frattura allo zigomo non ancora saldata del tutto"